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Il vento scaccia le nuvole, si inizia col SuperG donne

E all’alba dell’11 febbraio arriva il vento che scaccia via le nuvole, così oggi si può procedere con i due superG, iniziando con le donne alle 10:45. Un minimo di apprensione rimane.
Il vento è forte e potrebbe creare ulteriori problemi, ma quello che più conta è che gli uomini di pista sono riusciti a togliere la neve di mezzo.

Un lavoro incessante che non si è mai fermato. Il fondo è abbastanza duro e le temperature sono basse, per cui il terreno non dovrebbe rovinarsi eccessivamente.

Per Marta Bassino le cose non sono cambiate rispetto alla partenza dell’altro ieri: pettorale numero 1. Federica Brignone, invece, dal 5 è passata al 9, quindi dopo la prova di Lara Gut che ha scelto il 7. Stessi numeri anche per Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, 17 e 19. E pur considerando che a un Mondiale ne possono succedere sempre tante, dopo la discesa delle due azzurre non dovrebbero verificarsi grandi sorprese. Il tracciatore sull’Olympia delle Tofane è il nostro Giovanni Feltrin, 43 le atlete al via.

Tempo di tirare il fiato e via con il superG degli uomini sulla nuova pista Vertigine, anche in questo caso tracciato da un allenatore italiano, Alberto Ghidoni. I migliori della specialità hanno scelto numeri bassi, temendo che partendo alle 13:00, dunque a temperature più alte, la pista non terrà.

Col pettorale numero 3, quindi dopo l’austriaco Waldner e Meillard, prenderà il via Mauro Caviezel, il miracolato! Il 7 gennaio cadde in allenamento a Garmisch procurandosi una commozione cerebrale, una contusione ossea al ginocchio sinistro e lesione al collaterale! Dopo un mese sarà al cancelleto di partenza dei Mondiali ai quali non ha voluto rinunciare!

Anche se per il 32enne grigionese permangono problemi soprattutto a livello visivo. Prima dell’infortunio era davanti a Kriechmayr e Mayer che poi lo hanno superato. I due austriaci scenderanno col 5 e il 9.

Il primo Azzurro a partire sarà Emanuele Buzzi con il 6. Poi Dominik Paris con l’8, Christof Innerhofer col 15 e Matteo Marsaglia col 24. 56 gli atleti iscritti alla gara.

I tre apripista sono i nostri Federico Simoni, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi, sulla piste delle donne, invece, prima di Roberta melesi, una delle tre forerunners, si caccerà giù Kristian Ghedina con tanto di telecamera: “È un anno come tutti, che non scio. Ho fatto una prova una settimana fa e considerando che scenderò con una telecamera e la giacca a vento, direi che si può fare. Il fatto è che quando mi trovo a una partenza e tiro giù gli occhiali a maschera entro in un’altra.

Ordine di partenza femminile

Ordine di partenza maschile

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).