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ISMF: lo sci alpinismo abbraccia l’Africa e nuovi partner


Settembre 2025 segna un mese di grandi novità per la Federazione Internazionale di Sci Alpinismo (ISMF). Con l’apertura del nuovo ufficio a Losanna, in Svizzera, la federazione compie un passo importante verso il cuore dello sport mondiale, rafforzando le proprie operazioni e consolidando la vicinanza con le istituzioni internazionali.

L’Africa entra nella famiglia ISMF

La crescita non si ferma ai confini europei. Con l’ingresso del Marocco, l’ISMF è ora presente in 5 continenti, raggiungendo quota 56 membri nazionali. Un traguardo che testimonia l’espansione globale dello sci alpinismo e la capacità della federazione di coinvolgere nuove realtà.

Una nuova partnership: Pelliot

L’ISMF ha inoltre annunciato la collaborazione ufficiale con Pelliot, brand outdoor leader a livello internazionale, noto per innovazione e performance. Un’alleanza che segna l’inizio di un nuovo capitolo per la promozione dello sci alpinismo nel mondo.

Gare e appuntamenti globali

Dall’Assemblea Plenaria in Messico, a Cancún, alle competizioni in Cile e Australia, il calendario dimostra come la disciplina stia raggiungendo angoli sempre più lontani del pianeta. Il movimento è in piena espansione e la sua energia è palpabile.

Verso Milano Cortina 2026

Mentre cresce l’attesa per i Giochi Olimpici Invernali, è stata pubblicata la versione aggiornata delle Rules & Guidelines 2025/26, strumenti fondamentali per accompagnare la stagione e prepararsi al debutto olimpico. Allo stesso tempo, l’ISMF pone attenzione anche alla salute mentale degli atleti, riconoscendo che il benessere conta tanto quanto la prestazione sportiva.

Uno sport in cammino

Dalle nuove sedi alle nuove frontiere, dalle partnership strategiche alle riflessioni sul benessere, lo sci alpinismo internazionale si muove con un obiettivo chiaro: costruire il futuro insieme, federazioni, atleti, tecnici e tifosi, in vista del grande palcoscenico di Milano Cortina 2026.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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