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La Coppa per Nazioni di sci d’erba entra in Fisi, ma la stagione 2020?

Giornata di sorrisi in Fisi perché la Coppa del mondo per Nazioni di sci d’erba entra nel Palazzo Fisi, ma ancora nessuna notizia sulla stagione 2020.

Lo sci d’erba Azzurro ha da poco ripreso gli allenamenti, ma senza poter programmare scientificamente il lavoro, perché ancora attende di sapere se ci sarà una stagione agonistica 2020, oppure no.

Bisognerà aspettare il 2 luglio prossimo, quando i delegati tecnici della varie nazioni si riuniranno in video conferenza per decidere il da farsi.

Intanto, Fausto Cerentin, direttore tecnico della Nazionale azzurra è riuscito a consegnare al Presidente Flavio Roda la Coppa per Nazioni che l’Italia aveva saputo conquistare nella stagione passata. Gli Azzurri sono stati capaci di totalizzare 4609 punti, contro i 3773 della Repubblica Ceca e i 3356 dell’Austria.

Alla vittoria della Coppa per Nazioni si era aggiunto il successo di Lorenzo Gritti nella Coppa di slalom, per la terza volta consecutiva. La Coppa assoluta maschile era andata al ceco Martin Bartak, che aveva preceduto il nostro Edoardo Frau (nella foto qui sopra – fb).

La Coppa femminile era andata all’austriaca Jacqueline Gerlach, davanti all’azzurra Antonella Manzoni. coppa sci d’erba Fisi

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).