In una Milano grigia e frizzante, con il profilo della città che si allungava oltre la terrazza della Triennale, è stata presentata la partenza del lungo viaggio che la Fiamma Olimpica compirà da qui all’apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Dal 6 dicembre, per 63 giorni, la Fiamma attraverserà l’Italia unendo territori, storie e comunità, rendendo tutti parte di un percorso simbolico che racconta i valori del movimento olimpico. Un progetto reso possibile anche grazie al sostegno di Coca-Cola, Presenting Partner del Viaggio della Fiamma.
La conferenza, condotta con eleganza dalla giornalista Lavinia Farnese, ha permesso di svelare le iniziative che accompagneranno questo percorso, trasformandolo in un’esperienza unica, fatta di sport, musica e partecipazione collettiva. A sottolineare questo legame – tra spettacolo e valori olimpici – la presenza di Noemi, in rappresentanza degli artisti che il 5 dicembre animeranno il grande concerto gratuito allo Stadio dei Marmi di Roma.
Sul palco “olimpico” si alterneranno infatti anche Mahmood, The Kolors, Tananai e Carl Brave, in uno show che unirà orgoglio nazionale, intrattenimento e spirito sportivo, inaugurando simbolicamente il viaggio della Fiamma.
Durante l’evento, il General Manager Olympic and Paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola, Luca Santandrea, ha sintetizzato così il senso del progetto:
«Il Viaggio della Fiamma Olimpica parla di connessione reale: unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi in un’esperienza che appartiene a tutti. Vogliamo che ogni tappa sia un momento di partecipazione autentica, vicino alle comunità e alle loro emozioni».
Una visione coerente con la lunga storia dell’azienda accanto ai valori olimpici: «Dal 1928 siamo al fianco del Movimento Olimpico. Crediamo nel potere dello sport come linguaggio universale capace di avvicinare le persone e ispirare le nuove generazioni».

Coca-Cola avrà un ruolo centrale anche attraverso la scelta dei tedofori,
rappresentanti di mondi diversi: sport, musica, cultura pop, volontariato, impegno sociale.
Volti come Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara, insieme a protagonisti della cultura pop italiana – da Benedetta Parodi a The Jackal – accompagneranno il percorso, affiancati da organizzazioni simbolo come Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana, Junior Achievement, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e Marevivo.
Un mosaico eterogeneo che racconta l’Italia nelle sue tante anime e mostra come i valori olimpici siano un’occasione concreta per promuovere solidarietà e inclusione.
Il senso più profondo del progetto è stato sottolineato anche da Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Milano Cortina 2026:
«Stiamo per vivere una delle fasi più emozionanti dei Giochi. Il Viaggio della Fiamma è un ponte tra sport e territori, un omaggio alla tradizione e all’unicità del nostro Paese. Saranno 63 giorni indimenticabili, che troveranno il loro culmine il 6 febbraio, quando si aprirà la Cerimonia d’apertura».
Secondo un’indagine SWG, due italiani su tre vivono il Viaggio della Fiamma come un’opportunità di connessione nazionale: un’esperienza capace di unire identità diverse in un entusiasmo collettivo.
Questo spirito prenderà forma anche attraverso il Coca-Cola Village, presente in tutte le 60 tappe italiane: uno spazio aperto dove musica, cibo e animazione creeranno ogni sera un momento di festa attorno alla Fiamma.

A seguire il percorso ci sarà anche un elemento scenografico: il Truck Coca-Cola, un veicolo ispirato al design italiano vintage, arricchito da LED, installazioni luminose e un potente sistema audio. Insieme al Convoglio, oltre 80 persone – tra DJ, MC e Brand Ambassador – trasformeranno ogni arrivo della Fiamma in una celebrazione autentica.
Il Marketing Director di Coca-Cola per Milano Cortina 2026, Andrea Bombrini, ha concluso così:
«Il Viaggio della Fiamma è un’occasione unica per celebrare un’Italia che si muove insieme. Vogliamo trasformare l’attesa dei Giochi in un’esperienza partecipativa, in cui musica, sport e cultura si intrecciano per generare momenti di condivisione. È questo lo spirito con cui accompagniamo il Paese verso Milano Cortina 2026».
Ora non resta che guardare avanti. Seguire la Fiamma, tappa dopo tappa. E aspettare il momento in cui le lamine affilate torneranno a disegnare i tracciati delle piste olimpiche.






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