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La Fisi ha scelto: la Val Gardena candidata ai Mondiali 2029

La Fisi ha scelto: la Val Gardena candidata ai Mondiali 2029.
Sarà la Val Gardena la candidata italiana a ospitare i Mondiali di Sci Alpino del 2029. Il Consiglio Federale ha dovuto esprimersi con una votazione, poiché si è trovata sul tavolo due località, sia la Gardena che Sestriere.

Diciamolo, una situazione piuttosto antipatica e un finale che certamente la stazione piemontese non gradirà. Il Colle aveva già espresso questo desiderio da un bel po’ di tempo. E a febbraio ne aveva descritto il progetto a casa Italia ai Mondiali di Cortina.

A maggio è però spuntata la candidatura anche della Gardena, idea discussa nei mesi precedenti nei confini di valle. I 10 membri del Consiglio hanno dovuto, dunque, oggi valutare i due progetti ed esprimere la propria preferenza. Il risultato finale è stato di 8 a 2 per la stazione altoatesina.

Il finale era comunque già nell’aria. Lo aveva nemmeno poco velatamente detto il consigliere Angelo Dalpez un mese fa  proprio in occasione della premiazione Dolomites Val Gardena Südtirol Ski Trophy, riconoscimento consegnata a Selva ad Aleksander Aamodt Kilde. Nel corso delle interviste si era esposto sostenendo la Gardena, sentiment condiviso – a suo dire – da quasi tutto il consiglio. E così è andata!

Il Consiglio si è espresso in modo quasi unanime – ha commentato il Presidente Flavio Roda, annunciando la vittoria della Val Gardena – e quindi non c’è molto da aggiungere. Per parte mia dico che si trattava di due ottime proposte, di alto livello e di grande tradizione. Avrebbero meritato entrambe, ma una sola poteva essere la candidata. E’ comunque importante che il movimento sia vivace e che si sia potuto scegliere”.

Ora in Val Gardena ci saranno tre anni di duro lavoro per arrivare al 2024 super pronta, momento in cui la Fis designerà la candidata. E se non dovesse esserci un epilogo positivo? Si proverà per l’edizione del 2031!

In valle tutti (o quasi) desiderano fortemente che il Mondiale ritorni sulle nevi della Saslong come già accadde nel 1970.

Nell’immediato, invece, il dream team gardenese che ha presentato in Fisi la candidatura è atteso dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher per un cin-cin, anzi un prosit! Sono ovviamente Rainer Senoner, il sindaco di Selva Roland Demetz, poi il membro del Saslong Classic   Moriz Demetz, Christof Vinatzer in rappresentanza del turismo e poi l’immancabile Igor Marzola.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).