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La lettera: “Siamo un piccolo sci club e i nostri bambini…”

La lettera: “Siamo un piccolo sci club e i nostri piccoli…”
Siamo un piccolo sci club della Provincia di Cuneo, di circa 500 associati, impegnato nella promozione della pratica dello sci.

Offriamo corsi di sci per principianti e di perfezionamento, proponiamo squadre agonistiche per piccoli atleti e per i master, offriamo gite e soggiorni sciistici nelle località del Nord-Ovest, pianifichiamo momenti di festa sulla neve e ci interessiamo anche della pratica dello scialpinismo organizzando anche gare di crono scalata inserite nei circuiti regionali.

Per colpa della difficile situazione che stiamo attraversando quest’anno abbiamo modificato tutto il nostro programma e, per fortuna, grazie all’indispensabile interessamento della FISI, alla lungimiranza delle Autorità Governative, e al grande impegno lavorativo delle piccole stazioni sciistiche con cui collaboriamo, stiamo garantendo una regolare stagione agonistica per tutti i nostri atleti.

A Gennaio dovevamo avviare i corsi sci di avviamento e di perfezionamento per i nostri piccoli soci, ma attualmente, benchè tutto sia organizzato, ciò è impossibile per il perdurare della chiusura al pubblico di tutte le Stazioni sciistiche.

Siamo preoccupati per questa situazione perché tutti i bambini sperano di poter sciare ed anche perché molti di loro, se non potranno perfezionarsi quest’anno, il prossimo non potranno accedere alle squadre agonistiche e saranno costretti a perdere un anno.

Oltretutto sanno che i loro coetanei atleti sciano regolarmente mentre loro sono impossibilitati a seguire dei corsi che sono comunque attività di formazione.

Con questa lettera, sicuri di non scostarci dal pensiero di tutti gli altri Sci Club nazionali, vogliamo portare alla Vostra conoscenza le problematiche su scritte e Vi chiediamo di prendere in considerazione la possibiltà di permettere l’attivazione dei suddetti corsi che, secondo noi, dovrebbero essere inquadrati non come attività ludico-turistica, ma come attività formative.

Riteniamo altresì che possono svolgersi rispettando tutte le direttive dettate dalle norme anti contagio.

A tal scopo elenchiamo alcune particolarità di questi corsi, in modo da illustrare i punti forti della sicurezza sanitaria garantita.

1) Le lezioni sono settimanali e di due o tre ore ciascuna; non si svolgono mai a cavallo dell’ora di pranzo, quindi son vi son problemi di assembramento per la consumazione del pasto.

2) Il trasporto è sempre individuale e a cura delle rispettive famiglie. Quindi nessun assembramento su mezzi di trasporto pubblici o su quelli eventualmente messi a disposizione dell’Associazione.

3) Come saputo, tutta l’attività è svolta all’aperto, compresa la vestizione e la svestizione dei partecipanti. Questi, proprio perché sono principianti o, comunque non esperti, usufruiscono di impianti di risalita che garantiscono il distanziamento sociale (tapis roulant, skilift ).

4) Non sussiste il problema della coda alla biglietteria. Perché ad ogni partecipante viene venduto un abbonamento valido per tutta la durata del corso.

5) Non sussiste il problema della coda agli impianti. Perché i partecipanti sono divisi in gruppi di circa 10 unità e queste si muovono distanziate lungo le piste innevate.

6) I bambini iscritti son tutti ragazzi in età di scuola primaria e quindi trascorrono già molto del loro tempo condividendo tra di loro tempi e luoghi. La lettera siamo un La lettera siamo un La lettera siamo un La lettera siamo un

Il presidente Domenico Iaia Pera (Sci Club Ceva)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).