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La Saslong recupererà la seconda discesa cancellata di Beaver Creek

La notizia arriva in quelle ore in cui il calendario sembra già scritto e invece, come spesso accade negli inverni vero, la montagna lo riscrive da sé: la discesa cancellata a Beaver Creek troverà casa sulla Saslong. La FIS ha ufficializzato che, nell’ambito della 58ª Saslong Classic, il fine settimana immediatamente precedente al Natale ospiterà una terza gara di velocità valevole per la Coppa del Mondo.

Il recupero è fissato per giovedì 18 dicembre, alle 11.45, con una “sprint” che aprirà un trittico di giorni consecutivi. Venerdì 19 toccherà al Super-G, sabato 20 alla discesa libera classica, quella che da sempre traccia il confine fra chi interpreta e chi sa lasciare una firma sotto il Ciaslat.

Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club, accoglie la decisione con la consueta lucidità: «Naturalmente mi dispiace molto per i colleghi di Beaver Creek. Quando non si può disputare una gara, è sempre doloroso. Per noi questo significa che, come già nel 2022 e nel 2023, avremo un totale di tre gare di velocità sulla Saslong. Vorrei ringraziare la FIS per la fiducia, e tutti i nostri stakeholder per il sostegno rapido in una situazione eccezionale».

Il programma, già fitto, si dilata diventando quasi una piccola settimana olimpica: due prove cronometrate tra martedì 16 e mercoledì 17 dicembre, poi le tre gare in serie. La partire sarà sempre alle 11.45, un orario che conosce il respiro della valle, la luce piena della Sassolungo e la compattezza della pista al suo apice.

E mentre la Val Gardena si prepara ad accogliere un pubblico ancora più numeroso del previsto, la Saslong torna a fare ciò che sa fare meglio: prendersi responsabilità, diventare una certezza quando serve, stringere la mano allo sci mondiale nei momenti che contano.

I biglietti per la 58ª Saslong Classic sono disponibili sul sito ufficiale della Coppa del Mondo: saslong.org/tickets.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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