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L’alluvione in Germania distrugge il budello di Koenigssee

L’alluvione in Germania distrugge il budello di Koenigssee.
La catastrofe avvenuta in Germania a causa della terrificante alluvione dei giorni scorsi (oltre 160 morti) ha provocato ingenti danni anche alla struttura di bob, skeleton e slittino di Koenigssee.

Le federazioni sportive di appartenenza hanno comunicato che l’anno prossimo sarà possibile ospitare qualsiasi tipo di gare.

In particolare, è la “Lotto Bayern Eisarena” di Koenigssee ad aver riportato i maggiori danni. La pista è completamente distrutta e ricoperta da detriti di ogni genere.

Saltano dunque gli impegni previsti sulla pista tedesca, uno dei capisaldi delle discipline del ghiaccio internazionale.

Ora i calendari dovranno essere rivisti, alla luce del forfait tedesco. L’organizzazione locale, ancora in balia dello shock dovuto all’alluvione, sta cominciando ad attivare le squadre di lavoro per riportare la pista nelle sue condizioni normali.  Ma sarà un percorso lungo e certamente costoso.

Oltre al fatto in sé che viaggia ovviamente su altri binari di tragicità, questo ulteriore danno è particolarmente sentito dal Paese, dove queste discipline sono seguite e vissute in maniera molto partecipata. L’alluvione in Germania distrugge

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).