Michela Moioli è eterna. A Cervinia, nello snowboardcross, firma il podio numero 45 di una carriera che non smette di rinnovarsi, risalendo una Big Final complicata, partita da quarta e chiusa a ridosso della vincitrice, la francese Léa Casta. È secondo posto, ed è molto più di un piazzamento: è la conferma di una leadership che attraversa stagioni, generazioni, piste.
Per la bergamasca è anche la quinta volta sul podio a Cervinia, una località che ormai fa parte della sua geografia sportiva: qui aveva già costruito tre vittorie e un terzo posto, e oggi aggiunge un altro capitolo a una storia di continuità e carattere. Terza chiude l’australiana Josie Baff, in una finale ad alta intensità.
La giornata azzurra si illumina anche con il settimo posto della 17enne valdostana Lisa Francesia Boirai, miglior risultato in carriera. Una gara sempre in attacco, intelligente, capace di sfruttare ogni occasione senza mai tirare il freno: un risultato che vale molto più di una posizione.
Il cammino di Moioli è autorevole sin dalle prime run. Negli ottavi passa con netta superiorità, imponendo ritmo e traiettorie. Ai quarti la sorte le dà una mano: la caduta di Charlotte Bankes spalanca le porte della semifinale anche a Lisa Francesia Boirai, per la prima volta in carriera tra le migliori otto, proprio al fianco della sua capitana. Si ferma invece ai quarti Sophie Groblechner.
In semifinale Moioli è seconda e stacca il biglietto per la Big Final, ancora una volta alle spalle di Casta. Per Francesia Boirai arriva invece la Small Final, chiusa con un quarto posto di run che certifica una crescita reale, non episodica.
A fine gara Michela racconta il senso di questo podio con parole che sono quasi un manifesto:
«Il primo podio stagionale è sempre il più difficile. Oggi è stata una bella battaglia e mi sono divertita tantissimo: è questo il bello dello snowboardcross. Ogni heat va lottata come se fosse unica. In curva uno della finale l’australiana ha spigolato e ho dovuto farlo anch’io, ma sono rimasta concentrata perché sapevo di essere veloce nel finale. Ho attaccato al momento giusto. È bello cominciare così la stagione».
In campo maschile, giornata più complicata per l’Italia. Solo Lorenzo Sommariva riesce a superare gli ottavi, qualificandosi ai quarti come secondo della sua batteria. Qui trova il francese Jonas Chollet, l’americano Pare e il tedesco Ulbricht: la sua corsa si ferma lì, con un nono posto finale. Fuori invece tutti gli altri azzurri: Omar Visintin, Filippo Ferrari, Matteo Rezzoli e Tommaso Leoni, quest’ultimo anche leggermente infortunato dopo una caduta.
La gara maschile si chiude con la doppietta dei fratelli Chollet: Jonas davanti a Aidan, terzo l’australiano Adam Lambert.
A Cervinia, però, resta soprattutto un’immagine: Michela Moioli che risale, ancora, perché il tempo passa, ma certe campionesse non smettono di esserci.






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