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Lisa Vittozzi “centra” ancora il secondo posto a Kontiolahti nella sprint

Lisa Vittozzi “centra” ancora il secondo posto a Kontiolahti nella sprint.
Arriva un’altra grande prestazione di Lisa Vittozzi nella sprint femminile di Coppa del mondo a Kontiolahti. La sappadina del Centro Sportivo Carabinieri, già terza nell’individuale di mercoledì sulla pista finlandese, è stata protagonista nella gara dal format più breve con un secondo posto di assoluto valore, che giunge a distanza di quasi due anni dall’ultimo piazzamento nella specialità, conquistato a Oestersund nel marzo del 2021.

Autrice di un errore nella serie a terra, Lisa ha decisamente alzato i giri del motore nel secondo e terzo giro, mettendo a segno un fantastico zero nella serie in piedi, grazie al quale è risalita dal 42simo posto parziale fino alla piazza d’onore.

Un piazzamento che le vale il pettorale giallo di leader della classifica generale nella pursuit di domenica 4 dicembre con 20 punti di vantaggio sulla norvegese Ingrid Tandrevold (135 contro 115). Nell’occasione è stata battuta solamente dall’austriaca Lisa Therese Hauser (senza errori) con il tempo di 20’39″5.

Completa il podio la svedese Linn Persson a 24″ con zero errori, in una giornata che sorride all’Italia anche per i piazzamenti delle altre atlete dirette da Klaus Hollrigl. Dorothea Wierer, ancora alle prese con un fastidioso raffreddore, si è piazzata nona con un errore in piedi ma a soli 34″9 dalla vincitrice, e promette di essere protagonista nell’inseguimento. Altrettanto bene è andata la giovane Rebecca Passler, mai cosi bene in coppa con il diciassettesimo posto e uno zero al poligono. Si qualificano per la pursuit anche Samuela Comola (44sima con un errore) e Michela Carrara (53sima con tre errori).

Ecco Lisa nel dopo gara:

Diciamo che il risultato di giovedì nell’individuale mi ha dato fiducia, anche se sono partita già fiduciosa di mio perché credevo nel lavoro che abbiamo fatto. Anche nella sprint sono partita abbastanza bene, ho fatto subito un errore ma non mi sono scoraggiata, ho continuato a spingere e mi sono accorta che guadagnavo tempo rispetto alla concorrenza, e inoltre avevo un buon passo sugli sci.

Sono arrivata alla serie in piedi fiduciosa perché sbaglio abbastanza poco ultimamente. Ho cercato di fare lo zero, all’ultimo giro ho tirato al massimo ed è andata bene.

Indossare il pettorale giallo di leader della graduatoria generale è sempre un fatto positivo, anche se averlo ad inizio stagione è differente rispetto che ad indossarlo a marzo.

Penso siano passati più o meno tre anni dall’ultima volta, è sicuramente un’emozione e un buon traguardo, anche se in realtà si tratta di un punto di partenza verso le prossime sfide. La pursuit di domenica sarà uno spettacolo, cercherò di fare il mio dovere con altrettanta fiducia nei miei mezzi. I nuovi allenatori mi hanno aiutato a ritrovare il mio tiro, hanno tirato fuori quella parte di me che era rimasta nascosta in questi due anni e che mi ha consentito di ritrovare tutto il resto”.Lisa Vittozzi “centra” ancora

Ordine d’arrivo sprint femminile Kontiolahti (Fin)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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