La sappadina, dopo un anno di stop, domina tra skiroll e carabina nel cuore del parco olimpico bavarese. “Mi sono divertita davvero: ora non vedo l’ora che arrivi l’inverno.”
Lisa Vittozzi è tornata. E lo ha fatto nel modo più convincente possibile: vincendo, dominando e, soprattutto, sorridendo.
La campionessa di Sappada, vincitrice della Coppa del Mondo 2024 di biathlon, ha ripreso il filo della sua carriera imponendosi nel Loop One Festival di Monaco di Baviera, l’evento che porta il biathlon d’estate nel cuore del parco olimpico della capitale bavarese.
Dopo un’intera stagione di assenza, Vittozzi si è presentata al via in una condizione che ha sorpreso persino gli addetti ai lavori: precisa, fluida sugli skiroll e rapidissima al tiro.
Tra qualificazioni e finale ha commesso soltanto due errori, entrambi nei poligoni in piedi dell’atto conclusivo, ma i giri di penalità non hanno scalfito la sua superiorità.
Ha tagliato il traguardo con il tempo di 22’44″5, precedendo di 5″9 la svedese Johanna Skottheim e di 7″4 la connazionale Anna Magnusson, entrambe con due errori.
Fuori dal podio, la tedesca Anna Weidel, quarta, seguita dalla finlandese Minkkinen e dalla norvegese Knotten.
Un rientro di sostanza e serenità
Oltre alla vittoria, a colpire è stato l’atteggiamento: concentrata ma serena, potente in pista e precisa al tiro, Lisa ha mostrato la sicurezza di chi sa dove vuole arrivare.
«È una giornata davvero emozionante per me – ha detto al traguardo – era tanto tempo che non gareggiavo e mi sono divertita molto. Ora non vedo l’ora che arrivi l’inverno. Ho pensato solo a dare il meglio, consapevole del lavoro fatto e della fiducia che sento dentro. Passo dopo passo continuerò a crescere: i risultati arriveranno.»
In mattinata, durante le qualificazioni, Vittozzi aveva già firmato il miglior tempo della seconda batteria, preludio alla prestazione perfetta della finale.
Niente da fare invece per Michela Carrara, settima e fuori di poco dal turno decisivo.
Uomini: Francia davanti a tutti
Giornata più complessa per gli azzurri del settore maschile.
Tommaso Giacomel, frenato da tre errori nella serie a terra, ha provato la rimonta ma si è fermato al quarto posto nella sua batteria, mancando per un soffio la qualificazione (riservata ai primi tre).
Fuori anche Didier Bionaz e Lukas Hofer, entrambi settimi.
In finale, successo al francese Eric Perrot, che con tre errori e il tempo di 20’33″7 ha preceduto il norvegese Isak Frey (+5″7, tre errori) e il tedesco Justus Strelow (+8″9, un solo errore).
Vittozzi, segnali forti verso l’inverno
Dopo un anno sabbatico che le è servito per ritrovare equilibrio, motivazione e serenità, Lisa Vittozzi ha scelto Monaco per tornare sulla scena internazionale. E il messaggio è chiaro: la fuoriclasse azzurra è pronta.
Il ritmo c’è, la testa pure, e la voglia di riprendersi la Coppa del Mondo sembra più viva che mai. Il biathlon italiano riparte da qui: dal sorriso di Lisa, tornato finalmente in pista.
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