Notizie

Lo sci entra nelle scuole

Sport e scuola, un rapporto difficile, amore e odio, offese e difese, pretese e giustificazioni. Insomma, non è che l’Italia brilli in fatto di sport nel settore scolastico, soprattutto quello iniziale, elementari e medie, ma non ce n’è, per allargare la base dei praticanti si deve partire da qui, non c’è alcun dubbio. Lo sci un tempo, anni 70-80, era ben presente nelle classi. La settimana bianca era un appuntamento fisso, poi questo splendido momento è andato via via a esaurirsi per diversi motivi: costi, difficoltà tecniche, responsabilità degli insegnati… Se sono conciati male un po’ tutti gli altri sport, figuriamoci quelli invernali… Dinnanzi a questo quadretto poco felice c’è chi si ribella, o meglio chi combatte e scrive progetti importanti dove tutte le istituzioni sono chiamate in causa e hanno una parte attiva. A furia di dai e dai quel testone di Flavio Roda ce l’ha fatta a mettere insieme tutti, con la piena collaborazione e volontà di ogni soggetto. E ora sul tetto della Fisi sventola una bandiera con i colori di «Vivere la Neve». Questo il nome scelto da un’operazione promossa dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e ovviamente da Fisi, destinato agli studenti della Scuola Secondaria di primo grado.  Il progetto, che per questa sua prima edizione coinvolgerà in esclusiva le scuole diLombardiaVenetoPiemonte, Valle d’AostaAbruzzo e Emilia Romagna, si pone l’obiettivo di far riflettere i ragazzi sui temi della corretta alimentazione e pratica motoria, della conoscenza e rispetto dell’ambiente, unitamente alle buone pratiche per vivere la neve in sicurezza. Per un progetto così ambizioso occorreva la presenza attiva di tutte le più importanti istituzioni del mondo della neve. Eccole qui: Amsi (Associazione dei Maestri di Sci), Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), ColNaz (Collegio Nazionale-mestri di sci) e POOL Sci Italia, il consorzio che raggruppa le aziende tecniche, fornitrici della Fisi. Fondamentale è anche il supporto dei Gruppi Sportivi Militari e con il patrocinio di Padiglione Italia e CONI. In grande sintesi, si tratta di un concorso riservato alle classi delle medie chiamate a sfidarsi nell’elaborazione di un progetto dedicato alla montagna, con l’obiettivo di vincere una vacanza sulla neve, spesati di tutto. 

 Più nello specifico, sul sito internet del progetto www.fisi.org/federazione/viverelaneve alunni ed insegnanti potranno trovare tutte le informazioni e scaricare gratuitamente la guida didattica, contenente interessanti approfondimenti e informazioni sui temi di progetto. A tutte le classi iscritte sarà richiesto di realizzare un elaborato di classe su uno dei tre temi previsti. Eccoli nel dettaglio: UNA GIORNATA SULLA NEVE: per divertirsi sulla neve servono tanti ingredienti: un’attrezzatura adeguata, una buona preparazione…e un’alimentazione sana e nutriente per avere le energie necessarie ad affrontare le piste! Raccontateci in un video, o attraverso un reportage fotografico, gli step fondamentali per vivere una giornata sulla neve davvero perfetta 2. UNA MONTAGNA… DI SICUREZZA: realizzate uno spot/slogan/scatto fotografico/messaggio fonico sull’importanza di mantenere un comportamento rispettoso dei principi base della sicurezza sulla neve. Per divertirsi sempre, basta usare la testa! 3. WEEKEND A IMPATTO ZERO: trasformatevi in guide turistiche per farci conoscere ed amare le montagne del vostro territorio. Presentate un itinerario di due giorni alla scoperta dei luoghi naturalistici presenti nelle vostre vicinanze, dateci consigli su come passare una breve vacanza nel rispetto dei vostri luoghi e della natura che li circonda (mezzi di trasporto a basso impatto, comportamento «green», ecc): il rispetto della natura parte da noi! A questo punto avrà inizio la fase finale del progetto: una Commissione giudicherà gli elaborati più meritevoli e le classi vincitrici saranno protagoniste di una delle «Feste Vivere la neve», una gita di due giorni sulla neve, completamente gratuita. Nel corso dei due giorni, insegnanti e alunni seguiranno le lezioni di sci teoriche e pratiche tenute dalle scuole di sci. Alle scuole delle classi vincitrici saranno assegnati riconoscimenti e materiali didattici. La Commissione sarà composta da esponenti F.I.S.I., M.I.U.R. e delle associazioni partner di progetto. Valuteranno gli elaborati in base a più elementi e criteri quali pertinenza al tema, originalità, creatività.  La Commissione selezionerà un elaborato per ogni regione, o macro-regione, e le n. 4 classi vincitrici parteciperanno alla «Festa Vivere la neve» dove sarà offerto trasporto, vitto e alloggio e attrezzatura da sci in una nota località sciistica, con l’aggiunta di corsi di sci e attività didattiche a cura delle scuole di sci e dedicati ad alunni ed insegnanti. Gli elaborati vincitori saranno caricati sul sito web del progetto e visibili a partire dal 20 febbraio 2015.  >Sempre sul sito Fisi le scuole potranno scaricare un modulo di adesione e saranno prese in considerazione le prime 120 classi che faranno pervenire la domanda entro il 18 dicembre.

Per il momento – come accennato – tale possibilità è data alle scuole di Lombardia, Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Abruzzo ed Emilia Romagna. Si tratta infatti di un progetto pilota che coinvolgerà 3000 ragazzi che diventeranno 12.500 l’anno prossimo grazie all’apertura a 500 classi di 10 regioni, per poi aumentare ancora il terzo anno. «Vivere la neve» ha un secondo punto importantissimo: si chiama “Ski Stage”, un corso di formazione e aggiornamento sulla neve di 3 giorni, riservato ai docenti di Educazione fisica. I corsi si rivolgono in esclusiva ai docenti di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo. Ognuno dei 5 ‘Ski Stage’ previsti sarà composto da una parte teorica in aula e una parte pratica sulla neve. Oggetto del corso saranno i temi della sicurezza, della preparazione fisica, tecnica e dell’educazione ambientale. Maestri di sci, guide alpine, e docenti della Scuola Tecnici Federali svilupperanno temi quali: i rischi legati alla pratica degli sport invernali e relativa normativa vigente, la conoscenza dell’ambiente della montagna e come predisporsi nel modo più sicuro e più efficiente per uno sviluppo personalizzato delle abilità tecnico sciistiche. Agli insegnanti partecipanti è richiesta, sotto la propria responsabilità, una capacita sciistica garante di piena e totale autonomia in pista. Al termine del corso gli insegnanti saranno riconosciuti dalla Scuola Tecnici Federali quali Animatori Scolastici degli Sport Invernali. A tutti i partecipanti sarà consegnato un Attestato di partecipazione. È invece in fase di definizione la pratica di attribuzione dei crediti formativi ai sensi del Decreto Ministeriale 18 luglio 2005. La partecipazione al corso è gratuita (assicurazione, ski pass, vitto e alloggio nelle strutture messe a disposizione dai Gruppi Sportivi Militari). Saranno rimborsate le spese di trasferta per raggiungere la sede del corso fino a un massimo di Euro 50 per ogni docente con la modalità del buono benzina. A cura e carico dei docenti partecipanti saranno esclusivamente gli eventuali costi di noleggio (possibilità di noleggio in loco) dell’attrezzatura da sci, in caso non si fosse già in possesso di propria attrezzatura. si attiverà con una quota minima di 10 iscrizioni e un tetto massimo di 15 insegnanti. 

Tutte le informazioni a riguardo si trovano sul sito Fisi, settore «Vivere la neve».



About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment