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Lucas Braathen, con Energiapura un accordo di passione

Anche il giovane talento norvegese Lucas Braathen entra nella corte di EnergiaPura evon un accordo  non commerciale ma di passione.

Un atleta non sceglie a caso sa quale supporto può dargli un azienda che fa ricerca e produzione finalizzata alla performance.
E Lucas, determinato come non mai, ha obiettivi molto chiari. Perché oltre all’impegno si diverte facendo ciò che gli piace.
In prima persona ricerca quindi chi possa condividere il suo progetto in Coppa del Mondo.

Italo Panzanini, responsabile atleti di EnergiaPura, ha seguito tutta la parte degli accordi. E dice: “Lucas ha bussato alla nostra Azienda chiedendo supporto per avere protezioni adeguate alle sue esigenze.

E noi gli abbiamo dato subito il nostro appoggio in quanto riteniamo nostra responsabilità investire nei giovani. Questa non è una novità.

Lo abbiamo dimostrato a suo tempo con un Hirscher non ancora detentore di una Coppa del Mondo. E poi come Henrik Kristoffersen o Alice Robinson. Senza dimenticare le nostre Martina Peterlini e Marta Rossetti.

Molti pensano che gli accordi si basino soprattutto sulla quantificazione commerciale. In realtà, per aziende produttrici come la nostra come, la cosa fondamentale è trovare l’intesa con l’atleta e la reciproca fiducia per ottimizzare e personalizzare il prodotto in funzione di una performance vincente. Non è un connubio commerciale è un accordo di passione.”
Tutto pronto per la nuova stagione e come dice Lucas:” Vamos!“

Braathen nello slalom di Zagabria (Pentaphoto)

Lucas l’inverno scorso ha centrato 6 volte la top ten. Il migliore risultato lo ha ottenuto nello slalom di Kitzbühel quando arrivò quarto a 8 decimi da un podio che avrebbe avuto del clamoroso. Poi 5° nel gigante parallelo della Badia, 6° nel gigante di Sölden e nello slalom di Zagabria e poi 8° nel gigante della Gran Risa. E stiamo parlando di un classe 2000!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).