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Marco Giunio De Sanctis nuovo presidente del Comitato Italiano Paralimpico

Marco Giunio De Sanctis nuovo presidente del Comitato Italiano Paralimpico

Cambio al vertice del Comitato Italiano Paralimpico: Marco Giunio De Sanctis è il  nuovo presidente del CIP, succedendo a Luca Pancalli al termine di un mandato lungo 25 anni. L’elezione è avvenuta oggi, durante il Consiglio Nazionale Elettivo svoltosi al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, con 54 voti favorevoli su 56 disponibili.

Luca Pancalli aveva rimesso il suo mandato da Presidente per potersi candidare alla Presidenza del Coni (ma non ce l’ha fatta) essendo le due cariche incompatibili.

Un giorno particolare” – ha commentato De Sanctis – “in cui si sono svolte due elezioni decisive per i vertici dello sport italiano. Al CONI, da una parte c’era Luca Pancalli, con cui ho condiviso una vita sportiva; dall’altra, un amico come Luciano Buonfiglio. Chiunque avesse vinto, sarei stato sereno”.

Una carriera lunga e intensa

Classe 1962, romano, laureato in Giurisprudenza, Marco Giunio De Sanctis ha una lunga militanza nel mondo dello sport paralimpico. Dal 1985 inizia a lavorare nella Federazione Italiana Sport Handicappati, per poi diventare nel 1995 Segretario Generale e ricoprire lo stesso ruolo all’interno del CIP fino al 2017.

Nel corso della sua carriera è stato Capo Delegazione o Capo Missione della squadra paralimpica italiana in tutte le edizioni dei Giochi da Bari 1997 fino a Rio 2016. Nel 2017 viene eletto presidente della Federazione Italiana Bocce, un mondo al quale è legato anche da ex atleta: Campione d’Italia juniores nel 1977 e Campione del Mondo Under 21 nel 1983.

Continuità e rinnovamento

“La mia sarà una presidenza di continuità con l’operato di Pancalli, ma con importanti innovazioni, soprattutto nell’attività territoriale, nella promozione dello sport, nei contributi agli organismi sportivi, nell’impiantistica, nella formazione e nel personale” ha dichiarato De Sanctis. “La candidatura unica è il risultato del lavoro collettivo e dei successi raggiunti da tutto il nostro movimento”.

Il suo percorso verso la presidenza del CIP si è delineato negli ultimi mesi, dopo la riconferma alla guida della FIB. Una chiamata condivisa e sentita, come racconta lui stesso: “Non pensavo a questa candidatura, ma è arrivata una spinta fortissima da chi fa parte del nostro mondo. E io sono un passionale: quando credo in qualcosa, do tutto me stesso”.

La nuova squadra

Oltre al presidente, è stata nominata anche la nuova Giunta del CIP per il quadriennio 2025–2028. Ne fanno parte:

  • Vice presidenti: Massimo Porciani (vicario) e Riccardo Giubilei

  • Segretario Generale: Simone Rasetti

  • Componenti Giunta: Francesco Ambrosio, Linda Casalini, Sandro Di Girolamo, Renato Di Napoli, Franco Riccobello, Mariano Salvatore

  • Rappresentanti atleti: Marco Ferrazza e Giulia Ghiretti

  • Tecnici: Riccardo Vernole

  • Comitati Regionali: Massimo Porciani

  • Delegati Provinciali: Salvatore Mussoni

  • Enti di Promozione Sportiva Paralimpica: Sira Miola

Il testimone raccolto da De Sanctis è pesante, ma la sua storia professionale e sportiva testimonia una profonda conoscenza del mondo paralimpico. Un’eredità importante da onorare, con lo sguardo rivolto al futuro.

Foto: Fip

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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