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Matrimonio doc tra Didier Cuche e orologi Corum

Forza di volontà, prestazioni, ricerca della perfezione, la Svizzera e la montagna Neuchâtel: sono questi i cinque valori sui quali si basa la partnership siglata recentemente tra la leggenda Didier Cuche e Corum della Casa svizzera di la Chaux de Fonds.

Il 36enne discesista, forse uno degli atleti più amati e ammirati oggi del Circo Bianco ha infatti deciso di condividere i suoi valori con una delle aziende di orologi che in quanto a performance tanto gli assomiglia. Ma non solo, diverse affinità legano la filosofia di vita di Didier, che abita a pochi passi dall’azienda, con quella di Antonio Calce Ceo di Corum.

L’incontro tra i due ha rivelato una ricchezza professionale comune che ha fatto scattare la scintilla. Questa partnership è il frutto di una strategia di posizionamento internazionale individuata da Corum che ha già, quali ambasciatori, anche  Loïck Peyron e Ben Ainslie.

Didier Cuche è guidato dalla stessa passione per le prestazioni e la voglia di superare se stesso a tutti i costi. Se analizziamo anche solo superficialmente questo connubbio, le similitudini sono evidenti: entrambi hanno nel loro DNA una meticolosa ricerca verso la precisione. Quella precisione che consente a Cuche di vincere anche per una manciata di centesimi. E senza questo pregio nemmeno Corum riuscirebbe a creare veri capolavori di miniaturizzazione meccanica.

La massima concentrazione di Didier vale la meticolosa ricerca dei dettagli di Corum. ma ecco le prime dichiarazioni di Didier: "Vedo in Corum le stesse motivazioni che sento mie in discesa. Dedico 550 ore di preparazione fisica e 200 ore di sci agonistico per affrontare, complessivamente solo 45 minuti di discese cronometrate a stagione. Ecco continua Cuche – il tempo speso per la formazione e la preparazione della mia attrezzatura mi ricorda quella spesa dagli orologiai dell’azienda nella creazione degli orologi. Far parte di questa famiglia mi riempie di tanto orgoglio". Parole cariche di entusiasmo cui fanno eco quelle di Antonio Calce: "Il carisma di Cuche e la sua generosittà sono un abbinamento perfetto per l’immagine del nostro marchio": 

Ulteriori approfondimenti sul sito www.corum.ch

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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