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Mattia Casse docente per un giorno all’Università di Torino con Onesporter

Mattia Casse docente per un giorno all’Università di Torino con Onesporter.
Qualcuno riesce a immaginarsi Mattia Casse dinnanzi a una lavagna col gessetto in mano per spiegare una lezione universitaria in un’aula piena di studenti? Ok, non è avvenuto proprio così, perché il discesista Azzurro si trovava a casa tra sedute col mental coach e il preparatore atletico, in attesa di tornare a Cervinia, ma la tecnologia lo ha portato dentro al Dipartimento di Economia e Statistica Campus Luigi Einaudi di UniTO di Torino.

Complice di questa insolita occasione, Onesport che è stata invitata da Sport Analytics Lab 2022 organizzato dai Docenti Luca Malfatti e Gianluca Rossi all’interno del Campus “Luigi Einaudi”.

Ecco perché a condurre sul posto la lezione ci hanno pensato l’ideatore di Onesport Andrea Lazzaro e la Media Manager Silvia Sardi. Oggetto della lezione, il cammino di una startup innovativa nel mondo dello sport da un punto di vista tecnologico, della ricerca e sviluppo, della comunicazione. Ma anche delle specifiche fasi compiute oltre che le prossime novità. Si è parlato quindi delle funzioni dell’app che porta ad unire atleti e allenatori sotto ad un unico tetto, condividendo ogni allenamento e stato di forma attraverso pochi click.

Silvia Sardi, Andrea Lazzaro e sullo schermo Mattia Casse

Mattia Casse, ambassador di ONESporter, atleta delle Fiamme Oro, si è collegato in video, raccontando nel concreto l’utilizzo dell’app soprattutto nell’ultimo periodo. Ovvero, da quando, lo scorso anno, un piccolo infortunio ha bloccato la sua stagione.

Da li, dati e analisi degli allenamenti attraverso ONESporter sono stati fondamentali

per ritrovare il giusto ritmo e la forma fisica corretta per ripresentarsi quest’anno al cancellato di partenza con obiettivi ambiziosi e con consapevolezza.

“Avere una programmazione dell’allenamento senza lasciare nulla al caso, condividendo obiettivi e performance quotidiane tra l’atleta e i coach, il preparatore fisico, il mental coach, anche a distanza di centinaia di chilometri, è diventato per me uno strumento indispensabile, ha detto il velocista piemontese. “Credo fortemente nell’utilizzo della tecnologia a favore dello sport rivolto alla performance, tant’è che sono diventato anche investitore con la voglia di far crescere questo bellissimo progetto assieme al team di Andrea Lazzaro.” Mattia Casse docente per  Mattia Casse docente per 

PH Credits: ONES Media House & Università degli Studi di Torino

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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