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Mondiali Disabili a Tarvisio

Con la cerimonia di apertura di domenica 22 gennaio scattano i Mondiali di sci alpino disabili sulle nevi di Tarvisio. Per la precisione teatro di ttte le specialità sarà la mitica Di Prampero. Inutile nascondersi, l’Italia conta di portare a casa qualche metallo prezioso perché i primi segnali di Coppa del Mondo hanno portato il sorriso nel clan azzurro. La coppia Giacomo Bertagnolli (ipovedente) e Fabrizio Casal (la guida) hanno infatti finora raccolto ben 7 podi  (3 volte primi, e 4 volte secondi) su 11 gare. Possiamo dunque dire che sognare è lecito. Dopodichè le gare sono gare e la concorrenza è fortissima, a cominciare dalla coppia slovacca leader di Coppa Haraus/Hudic che prima dei due giganti di Kranjska Gora di domani ha consolidato il primato in classifica generale di coppa con 855 punti, staccando di 185 i nostri, attuali detentori del trofeo di cristallo; sarà un testa a testa fino alle prove finali coreane a marzo dove si concluderà l’edizione 2016-17 della Coppa del Mondo IPC. Ma ora la parola ai Mondiali!

bertagnolli e la guida casal in azione

Tra il 22 e il 31 gennaio la località friulana sarà invasa dai migliori atleti paralimpici di tutto il globo che si daranno battaglia nei Mondiali di sci alpino. Tre le categorie nelle quali saranno impegnati oltre 140 sciatori in rappresentanza di 30 paesi: Standing (in piedi), Sitting (seduti in una sorta di guscio), Visually Impaired (atleti ipovedenti e non vedenti coadiuvati da una guida). A poco più di un anno dalla Paralimpiade di Pyeongchang (marzo 2018), è certamente l’appuntamento clou di questo inverno. Già lo scorso anno, Tarvisio aveva fatto le prove mondiali, ospitando nel gennaio 2016 una tappa della Coppa del Mondo di sci alpino. Da quel momento in poi è partito l’avvicinamento per l’appuntamento che andrà in scena nei prossimi giorni. Lo spettacolo è garantito.
«Nell’organizzare un grande evento come i Campionati Mondiali spesso si pensa soltanto alla componente gara, che in realtà ricopre appena il 20% di tutta la manifestazione. In questi mesi abbiamo lavorato su tutti gli aspetti e i servizi fondamentali per permettere lo svolgimento di questa rassegna e abbiamo cercato di non tralasciarne nessuno – spiega il presidente del Comitato organizzatore, Paolo Tavian -. Ci sarà una grande struttura di soccorso per garantire la massima sicurezza durante le competizioni, con elicotteri e ambulanze dedicate. Abbiamo investito moltissimo anche per garantire il perfetto svolgimento delle operazioni antidoping e metteremo in funzione un sistema radio esclusivamente per l’evento, con una quarantina di apparecchi che comunicheranno tra loro su frequenze criptate e inviolabili. Grande lavoro c’è stato poi per realizzare tutta l’area del parterre, grazie a un progetto messo in piedi sin dal mese di aprile dello scorso anno».

La coppia azzurra

Insomma, tutto è pronto perché gli atleti possano pensare soltanto a una cosa: conquistare le ambitissime medaglie. Nel pomeriggio di domenica 22 gennaio (ore 15,30) si terrà la Cerimonia d’apertura, alla quale presenzieranno anche il presidente del Comitato Internazionale Paralimpico (Ipc) Philip Craven e il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Luca Pancalli. Il 23 e il 24 sono in programma gli allenamenti della discesa libera, che si disputerà mercoledì 25. Il giorno successivo sarà la volta del superG, mentre il 28 toccherà alla combinata. I Mondiali si chiuderanno con le prove tecniche: il 30 si terrà lo slalom, il 31 il gigante, seguito nel pomeriggio dalla Cerimonia di chiusura in zona arrivo. «Ringrazio il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani perché è stata la prima a sostenerci, assieme al sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni – prosegue Tavian -. Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza il supporto dei volontari che ci forniranno il loro preziosissimo supporto a qualunque ora del giorno durante l’intero periodo della manifestazione».
Un altro aspetto che colorerà le tribune del parterre sarà il grandissimo coinvolgimento delle scuole, grazie a un progetto che ha coinvolto 35 realtà tra Friuli e le confinanti Slovenia e Austria. «Nei mesi scorsi abbiamo organizzato diversi incontri per far conoscere le discipline paralimpiche della neve e far arrivare preparati all’appuntamento i circa 3000 ragazzi che assisteranno alle gare dal vivo – conclude Tavian -. Il progetto non si concluderà però con i Mondiali e proseguirà fino a primavera inoltrata, quando i ragazzi realizzeranno degli elaborati in qualunque formato per raccontare l’esperienza vissuta a contatto con i campioni dello sci alpino paralimpico e i migliori lavori verranno premiati in una cerimonia pubblica. Questa per me è la scuola con la Q maiuscola, dove scherzosamente quella lettera che spesso viene sostituita per errore alla C sta a indicare la grande qualità delle realtà che hanno aderito alla nostra proposta formativa».

IL PROGRAMMA DEI MONDIALI – PISTA DI PRAMPERO
22/01/2017 ore 15.30 a Tarvisio città Cerimonia di Apertura
25/01/2017 ore 11.00 Discesa libera
26/01/2017 ore 10.30 Super G
28/01/2017 ore 10.00-13.00 Super Combi Super G/Slalom
28/01/2017 ore 13.00 Super Combi Slalom
30/01/2017 ore 10.00/12:00 Slalom
31/01/2017 ore 10.00/12:00 Slalom Gigante
31/01/2017 ore 17.00 presso la Finish Area Cerimonia di chiusura

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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