Il 2025 sarà un anno cruciale per la Mythos Primiero Dolomiti, che si prepara a vivere l’edizione più significativa della sua giovane storia. Non solo perché rappresenterà il preludio ai Campionati Mondiali UCI Marathon 2026, ma perché segna il coronamento di un percorso condiviso tra territorio, istituzioni e organizzazione, in cui sport e promozione turistica si incontrano in modo virtuoso.
A sottolinearlo è Daniele Depaoli, sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, da sempre convinto del valore strategico di eventi sportivi di respiro nazionale e internazionale. “Mythos è la più giovane delle manifestazioni su cui abbiamo puntato, ma è già tra le più importanti – racconta – soprattutto in vista del Mondiale. È nata da un’intuizione forte e da una collaborazione spontanea con Pedali di Marca, che ha saputo organizzare fin dalla prima edizione un evento impeccabile”.
Dalla tempesta all’opportunità
La storia recente della Mythos è strettamente legata a un evento drammatico come la tempesta Vaia del 2018, che ha colpito duramente i boschi del Primiero. Ma da quel trauma è nata anche una nuova visione del territorio: “La devastazione ha cambiato il paesaggio e ci ha costretto a ripensare i percorsi – spiega Depaoli – trasformandoli in itinerari unici per chi pedala. Oggi l’amatore arriva senza fiato, non solo per la fatica, ma per la bellezza del paesaggio, prima inaccessibile”.
Un evento che coinvolge tutta la comunità
L’identità della Mythos va oltre la semplice gara di mountain bike: è un momento di comunità, che coinvolge istituzioni, scuole, famiglie e appassionati. Emblematico è il progetto che ha portato alla creazione del logo e della mascotte ufficiale dei Mondiali 2026, ideati con il contributo degli studenti del territorio. “È un modo per far sentire tutti parte di qualcosa di grande – sottolinea Depaoli – e per radicare l’evento nella nostra cultura”.
Un futuro Mondiale costruito giorno per giorno
Il lavoro dietro le quinte è costante. Dalla creazione di nuove infrastrutture ciclabili, alla sinergia con APT San Martino di Castrozza e Trentino Marketing, tutto concorre alla costruzione di un evento che sia anche motore economico e turistico. “L’obiettivo è duplice – dice il sindaco –: confermare la crescita del numero di iscritti nel 2025 e sfruttare la vetrina del Mondiale per destagionalizzare l’offerta turistica, portando presenze significative anche a settembre”.
La visione di Pedali di Marca
Il merito del successo va anche alla capacità organizzativa di Pedali di Marca, società che ha creduto nel progetto sin dal primo giorno. “La passione e la professionalità del team sono evidenti – commenta Depaoli – e il fatto che nel 2021 la gara fosse già perfettamente strutturata dimostra quanto il progetto fosse solido”.
Il conto alla rovescia per il Mondiale è ufficialmente iniziato. E nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco, la Mythos Primiero Dolomiti è pronta a scrivere un nuovo capitolo di sport e territorio, dove ogni pedalata racconta una storia di rinascita e futuro.
Per aggiornamenti e iscrizioni: www.mythosprimiero.com
Instagram: @mythosprimierodolomiti
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