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Nonna Adriana: “Mai più in tribuna vicino a Ninna!”

È stata inquadrata più volte, Nonna Adriana, seduta in tribuna a tifare la sua Federica ma: “Mai più in tribuna vicino a Ninna“.

Signora Adriana, cos’è successo?
“Mamma mia, mai più!”

Mai più cosa?
Mai più guardare una gara dal vivo con Ninna a fianco.

Cos’ha combinato?
Cos’ha combinato? Quella è pazza!

Eccesso di tifo?
Altro che. Una pazza scatenata!

Urlava?
Ma non l’avete sentita? Io non ho più l’orecchio di un tempo, ma dopo questa gara mi ha fatto saltare il timpano!

Signora Adriana, ma ha visto cos’ha combinato la sua nipotina?
Certo che ho visto e devo dire che non avevo alcun dubbio ce la facesse anche oggi.

Come mai è venuta qua?
Mi hanno detto che ci sarebbe stato il sole

A casa la segue sempre?
Come fosse una partita dell’Italia alla finale dei Mondiali di Calcio. Divano, acqua sul tavolino e guai a chi mi disturba.


Non ha un po’ paura quando Federica affronta una discesa libera?
Non ho capito, puoi parlare più forte? Te l’ho detto… il timpano!

Non è che sta driblando un po’ come fa Federica quando le si chiede della Coppa generale?
Non conosco nessun Generale

Mi prende in giro? Lo so tanto che ha sentito bene.
Senti ragazzo, se vuoi sapere riguardo alla Coppa del mondo chiedilo a lei. Perché io sto già pensando alle gare di La Thuile!

Le stesse parole che ha usato Federica!
Cuore di Nonna. Deve pensare a una gara alla volta. E poi vediamo. C’è anche quella ragazzona. Come si chiama… Sì, la Petra. A La Thuile sarà dura, perché è forte quasi come la mia Fedona.

Andrà a vederla anche li?
Chi? Io, con Ninna a La Thuile? Non ci penso nemmeno. È una pazza! Mi fa male anche un braccio!

È caduta?
No, mi sa che è stata Ninna. Quando ha visto che ormai la mia Fede avrebbe vinto è saltata sulla sedia. E tac una bella gomitata!

Insomma Federica vincerà la coppa del Mondo?
Vedi che ho ragione

Su cosa?
Ninna ha urlato così forte che ha fatto diventare sordo anche te. Ho detto che Nonna Adriana, adesso, pensa soltanto alle gare di La Thuile.

L’intervista finisce qui ma ci siamo accorti che mentre Adriana ci lasciava, bisbigliava tra sè e sè:

Chi vincerà la coppa, chi vincerà la coppa… Che domande, ma chi vuole che la vinca!

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).