Fede & Fede: la partebza!
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Pellegrini e Pellegrino, la sfida non finisce qui!

A Livigno è andato in scena un simpatico siparietto dal titolo “Pellegrini e Pellegrino, la sfida non finisce qui!!  Anzi, quale siparietto… per Federico Pellegrino è stata una vera sfida che ha affrontato senza alcun timore di perdere. Il fondista Azzurro ha voluto misurarsi al centro Aquagranda Active You con Federica Pellegrini in una gara di nuoto sulla distanza dei 50 metri!
Il pluridecorato  Federico forse pensava di essere già in forma dal momento che si trova a Livigno da qualche giorno sfruttando la pista di fondo che Livigno ha allestito con neve vera. Ma si sa che quel ragazzo va pazzo per le sfide impossibili e poiché spesso le vince l’ha tentata anche oggi.
Ha affrontato Federica indossando non solo la sua tutina da fondo, ma anche la fascetta che sempre lo accompagna quando scende in pista.

Com’è finita la sfida? Federico non ha avuto speranza alcuna e Federica l’ha battuto. C’è un ma… Federica, nel pieno rispetto dello spirito sportivo,  ha formulato i criteri della rivincita: “Ci ritroviamo dopo i Giochi di Tokyo su un anello di fondo“. Ricordiamo che già lo scorso anno, Federica si è cimentata con lo sci alpino sulle nevi di Livigno, con Daniela Ceccarelli come teacher…

Fede & Fede si trovano a Livigno con le proprie nazionali per prepararsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’una e alle Gare di Coppa del Mondo l’altro.

Con i suoi 1816 metri, infatti, Livigno è il luogo ideale per svolgere una preparazione atletica in quota sfruttando tutti i benefici dell’altitude training, che agisce sui meccanismi di trasporto dell’ossigeno migliorando tutte le prestazioni del corpo.

Non resta che attendere e vedere come andrà a finire la rivincita. Anche se qualche sospetto, inevitabilmente, l’abbiamo.
Da diverso tempo la vasca di 25 metri di Aquagranda è sede degli allenamenti della Nazionale Italiana di Nuoto. Oltre a Federica Pellegrini hanno raggiunto Livigno per la loro preparazione anche il resto del team, tra cui spiccano Gregorio Paltrinieri, Simona Quadrella, Margherita Panziera e Gabriele Detti.
Anche la Nazionale Italiana di Sci di Fondo, insieme a quella francese, ceca, tedesca ed estone, ha raggiunto il Piccolo Tibet già dallo scorso sabato 19 ottobre. 
Gli atleti hanno infatti potuto mettere gli sci ai piedi e solcare la neve dell’anello di fondo, realizzato con la neve conservata durante l’estate tramite lo Snowfarm.
Questa tecnica consiste in un innovativo metodo di conservazione della neve basato sull’impiego di segatura e teli geotermici, che la proteggono dalle alte temperature estive impedendone lo scioglimento
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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).