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Per Marta Bassino, anche senza neve, una festa coi fiocchi!

Per Marta Bassino, anche senza neve, una festa coi fiocchi!
Grande festa in onore di Marta Bassino nel pomeriggio di sabato 5 giugno nella piazza dell’ex Foro Boario a Cuneo, dove i tifosi  della campionessa borgarina riuniti nel Fan Club, le autorità comunali del capoluogo della Granda e di Borgo San Dalmazzo, le autorità provinciali e regionali, numerosi parlamentari cuneesi, i rappresentanti del mondo dello sport come la delegata provinciale del CONI

Claudia Martin hanno celebrato, finalmente in presenza, una stagione indimenticabile, che ha visto l’azzurra cuneese conquistare la Coppa del Mondo di Gigante e la medaglia d’oro nel Gigante Parallelo dei Mondiali di Cortina.

Per festeggiare Marta a Cuneo sono giunti anche il Vice Presidente della FISI Piero Marocco (che l’ha vista crescere agonisticamente nel periodo in cui era Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali) e il comandante del Centro Sportivo Esercito, tenente colonnello Patrick Farcoz.

Dopo una stagione 2020-2021 strepitosa ma purtroppo senza pubblico a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, i calorosi applausi dei conterranei sono finalmente giunti a Marta

in un evento la cui organizzazione è stata curata alla perfezione dall’Atl del Cuneese, di cui Marta è testimonial.

I tifosi hanno mostrato tutto l’entusiasmo e l’affetto che non avevano potuto esprimere durante la migliore stagione sinora vissuta da Marta nel Circo Bianco femminile suonando quei campanacci che sino a qualche anno fa erano appannaggio esclusivo dei tifosi svizzeri, applaudendo Marta con le grandi mani tricolori distribuite insieme al quotidiano “La Stampa” e liberando in cielo centinaia di palloncini azzurri biodegradabili.

A raccontare insieme a Marta le emozioni di un inverno indimenticabile è stato un altro grande campione dello sci cuneese, il saluzzese Paolo De Chiesa, uno dei protagonisti della Valanga Azzurra degli anni ‘70, da oltre trent’anni apprezzato commentatore tecnico della Coppa del Mondo per la RAI.

Anche se l’evento si è svolto con le limitazioni dovute all’esigenza di rispettare le normative per contenere la pandemia, l’opportunità di ritrovare dal vivo la campionessa che da tempo fa sognare i tifosi di tutta Italia è stata colta con entusiasmo dai cuneesi appassionati di sci. “Marta Bassino è un esempio per molti bambini e ragazzi, che si avvicinano agli sport invernali sognando di imitarne le imprese.

Marta può essere e sarà una delle grandi testimonial della nostra Federazione” ha commentato il Vice Presidente della FISI, Piero Marocco. “Il Centro Sportivo Esercito nella stagione 2020-2021 ha conquistato 13 medaglie nei Campionati Mondiali degli sport invernali e 8 Coppe del Mondo tra generali e di specialità. – sottolinea il tenente colonnello Patrick Farcoz – Senza nulla togliere alle altre discipline, le affermazioni di Marta Bassino per noi sono state le più importanti. Il riconoscimento che Marta ha recentemente ricevuto dal Capo di Stato Maggiore testimonia che l’Esercito crede  nel ruolo degli atleti di punta per la promozione dello sport tra i giovani”.

La festa con i tifosi a Cuneo per Marta Bassino è stata anche anche l’occasione per iniziare a guardare avanti, alla stagione che culminerà con le Olimpiadi Invernali di Pechino, in cui la borgarina sarà chiamata a difendersi da tutte le pretendenti al titolo di regina a cinque cerchi del Gigante.

Alla vigilia della ripresa degli allenamenti sui ghiacciai, cui farà seguito la trasferta sulle nevi invernali della Patagonia, Marta, interpellata dai giornalisti, ha attribuito la sua strepitosa stagione 2020-2021 non ad un improvviso salto di qualità ma ad una crescita emotiva e tecnica partita da lontano; una crescita giunta alla fase in cui si raccolgono i frutti del grande lavoro svolto.

Certo, – ha ammesso Martavincere una medaglia mondiale e una Coppa del Mondo davanti ai miei tifosi sarebbe stato fantastico, soprattutto nel dopo gara, quando noi atleti usciamo dalla concentrazione che precede e accompagna la gara e possiamo festeggiare con chi ci è più vicino.

Ho sentito la mancanza del pubblico soprattutto a Soelden, nella prima gara di Coppa del Mondo”. Difficile dire se la festa a Cuneo ha risarcito la campionessa di Borgo San Dalmazzo per l’affetto del pubblico che le è mancato durante la stagione della Coppa del Mondo.

Quelli che si sono visti nel capoluogo della Granda sono comunque un entusiasmo e un affetto che la lontananza e il contatto virtuale non hanno mai attenuato. Per Marta Bassino anche Per Marta Bassino anche

by Michele Fassinotti (Stampa AOC)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).