Il 10 marzo 1974, dopo aver disputato 7 discese libere, 7 slalom giganti e 7 slalom speciali, Pierino Gros conquista la Sfera di Cristallo e la coppa di specialità del gigante, succedendo a Gustavo Thoeni, che può comunque sorridere per la conquista della coppa di slalom.
In quella magica stagione, Pierino vinse lo slalom a Vipiteno, il gigante a Berchtesgaden (dove nacque la Valanga Azzurra), quello di Morzine e poi ancora lo slalom di Voss e il gigante di Visoké Tatry, quello decisivo (assieme al quinto posto ottenuto nello slalom), che gli regalò il massimo trofeo. Ma la Coppa arrivò grazie a una continua e metodica presenza nelle parti alte delle classifiche: secondo nel gigante di Adelboden, terzo in quello di Val d’Isère: quarto nel gigante di Voss, quinto nello slalom di V. Tatry e nel gigante di Salbach, e, come peggiori risultati, nono nello slalom di Garmisch e decimo in quello di Zacopane. In quella stagione, oltre alla Sfera di Cristallo, conquistò anche la medaglia di bronzo in gigante ai Campionati del Mondo del 1974. Due anni dopo, ai Giochi Olimpici e ai Mondiali di Innsbruck (fino a Lake Placid 1980 il campione olimpico era anche campione del Mondo) vincerà l’oro in speciale, specialità che ai Mondiali di Garmisch del ’78 gli regalerà l’argento.
Il 30 ottobre Pierino Gros, compirà 60 anni. Ciò vuol dire che Pierino Gros scia almeno da 59 anni!!!
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