Predazzo torna a volare: inaugurati i trampolini olimpici della Val di Fiemme.
Il rumore degli sci sul dente del trampolino. Il silenzio sospeso in aria. Poi l’applauso che esplode in tribuna.
In Val di Fiemme si torna a volare. Ed è un volo simbolico e concreto insieme, perché coincide con l’inaugurazione ufficiale dei nuovi trampolini HS143 e HS109 dello Stadio del Salto G. Dal Ben di Predazzo, uno dei luoghi-simbolo degli sport nordici in Italia e nel mondo.
È una giornata di festa per la valle trentina, un passaggio fondamentale nel percorso verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Un momento atteso, costruito con anni di lavoro, progettazione e – non va dimenticato – anche con una buona dose di fiducia collettiva. Fiducia ripagata, oggi, dalla gioia di vedere di nuovo gli atleti in volo.
Sieff e Bortolas, i primi a saltare
Ad aprire la nuova era del salto italiano sono stati due atleti di casa, Annika Sieff e Iacopo Bortolas, entrambi fiemmesi, giovani ma già protagonisti nel panorama internazionale. Annika, in volo per prima dal trampolino HS143, ha sorriso a fine salto: “È bellissimo vedere la struttura completa – ha detto – il trampolino è all’avanguardia, la rampa sembra ottima. Non vediamo l’ora di allenarci e prepararci per la prossima stagione.”
Poco dopo, è toccato a Iacopo inaugurare l’HS109, la rampa di salto normale. La presenza di entrambi non è solo una scelta simbolica: rappresentano la generazione che sogna in grande, e che punta dritta al 2026.
Una parata azzurra e un territorio in festa
A popolare il parterre e le rampe del “Dal Ben” c’erano anche Alessandro Pittin, Samuel Costa, Giovanni Bresadola, Alex Insam, Lara e Jessica Malsiner, Daniela Dejori, Aaron Kostner, Martina Ambrosi, e molti altri. La squadra nazionale era al completo, sotto lo sguardo attento del direttore tecnico Ivo Pertile, che ha sottolineato l’importanza dell’impianto anche in chiave preparazione: “Le nostre squadre hanno davanti mesi di lavoro intensi, ma qui sarà un piacere allenarsi. È una struttura di altissimo livello”.
In tribuna, le autorità non nascondevano l’emozione. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha sottolineato quanto il risultato ottenuto sia frutto di un gioco di squadra: “Raggiungere questo traguardo non è stato semplice, ma oggi la Val di Fiemme e il Trentino possono essere orgogliosi. Questo impianto è patrimonio di tutti”.
Un concetto ribadito anche dal presidente FISI Flavio Roda, che ha parlato con soddisfazione della rinnovata centralità di Predazzo nel sistema delle discipline nordiche: “È emozionante vedere i nostri atleti fare i primi salti. Questo impianto è fenomenale, e sarà il cuore del salto e della combinata anche oltre le Olimpiadi”.
Predazzo modello di riferimento
Lo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben” è considerato uno dei trampolini più belli e tecnici d’Europa. Ha già ospitato Mondiali (1991, 2003, 2013) e Coppe del Mondo, ma con l’intervento di rinnovamento ha fatto un deciso salto verso il futuro. Le due rampe – HS143 e HS109 – rispondono ora ai più aggiornati criteri internazionali in termini di sicurezza, aerodinamica e sostenibilità, ed entreranno stabilmente nel circuito FIS.
A parlare con voce fiera è anche il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna, che ringrazia chi ha creduto nel progetto e anche chi lo ha messo in discussione: “Questa giornata è la dimostrazione che il lavoro, quando è ben fatto, convince anche gli scettici. Il nostro borgo e tutta la valle possono guardare avanti con fiducia. Questo impianto è un’eredità per le future generazioni”.
Accanto a lui, nel parterre, il rappresentante della Provincia nel team Fondazione Milano Cortina Tito Giovannini, e il presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz, che ha aggiunto: “Alla soddisfazione per questo traguardo si aggiunge l’entusiasmo per ciò che sta arrivando. Saremo protagonisti non solo in inverno ma anche nella stagione estiva, con eventi che mettono in dialogo sport, turismo e territorio”.
Prossime tappe: settembre e dicembre
L’impianto non resterà fermo a lungo. Già dal 18 al 21 settembre, infatti, i trampolini ospiteranno il FIS Nordic Summer Festival, kermesse unica nel suo genere che unirà salto con gli sci, combinata nordica e skiroll, con atleti da tutta Europa.
Il 23 dicembre tornerà anche il grande salto invernale, con il Campionato Italiano OPEN di salto e combinata, tappa di avvicinamento verso gli impegni di Coppa del Mondo – in primis il Tour de Ski – e poi verso il traguardo più importante: Milano Cortina 2026.
Un segnale forte per tutto lo sci nordico
L’apertura dei trampolini di Predazzo è molto più di una semplice inaugurazione tecnica. È un segnale. È la dimostrazione che l’Italia può e sa investire seriamente nelle sue eccellenze, costruendo strutture moderne, funzionali e capaci di restituire dignità e visibilità a discipline troppo spesso in secondo piano.
Val di Fiemme, da sempre terra di fondo e salto, si riprende così il suo posto nel cuore dello sci nordico mondiale. E lo fa con lo sguardo rivolto in alto, là dove si vola.
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