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Rivoluzione solette: nasce Plasma Nano-Tech

Un nuovo importante traguardo per il settore Plasma Nano-Tech di Environment Park grazie al brevetto depositato per il progetto “Plasma Ski”. Un’invenzione pronta a rivoluzionare il mondo dello sci e soprattutto le sue velocità.

E’ stata sviluppata una procedura innovativa in grado di modificare le proprietà funzionali della superficie delle solette degli sci in polietilene ad altissimo peso molecolare con l’obiettivo di incrementare la massima quantità adsorbibile di sciolina.

“Siamo orgogliosi – commenta l’Ing. Fabio Massimo Grimaldi, AD Environment Park – di poter presentare un altro importante risultato sviluppato dalla nostra azienda. Environment Park, fin dalla sua fondazione, si è contraddistinto come polo d’eccellenza negli ambiti della tecnologia e dell’innovazione e quello del Plasma Ski rappresenta un brevetto che, in linea con la nostra filosofia, potrebbe segnare un punto di svolta nella storia internazionale dello sci”.

Il brevetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione Skiman e sviluppato grazie al settore Plasma Nano Tech dell’Environment Park, racchiude risultati sorprendenti: un assorbimento di quantità di sciolina fino a 6 volte superiore a parità di metodologia di impregnazione. Dalle analisi con microscopio ottico della struttura finale della superficie di polietilene vengono evidenziate delle cavità più ampie e pulite, mentre i test post sciolinatura hanno evidenziato un considerevole incremento delle proprietà di scorrimento, una maggiore resistenza all’abrasione e un aumento del tempo di permanenza della sciolina sulla superficie, che determina un ritardo del collassamento della soletta.

 

 

 

In soli 9 mesi – prosegue l’AD Grimaldi – siamo riusciti a ottenere risultati tali da permetterci di depositare il brevetto per questa innovativa tecnologia. Dall’inizio della sperimentazione, avviata a settembre 2013, sono state effettuate 40 prove di laboratorio ottenendo l’approvazione definitiva per il deposito nell’appena passato mese di maggio: una chiara dimostrazione di come le sinergie, le competenze e la dinamicità che animano Environment Park possano trasformarsi in fucina di idee e innovazione”.

“Con il progetto Plasma Ski Environment Park si conferma ancora una volta come punto di riferimento per l’innovazione sul territorio locale e nazionale” – conclude Mauro Chianale, Presidente Environment Park.

Trai relatori Dino Palmi, presidente dell’Associazione Italiana Skiman e della Scuola Italiana Skiman: "Per farvi capire meglio di quale rivoluzione stiamo parlando – ha detto Dino – facciamo questo esempio: se con 80 euro facciamo il pieno di benzina, diciamo 50 litri, e percorriamo 600 km, con questo sistema ne possiamo percorrere 3000!  La seconda fase di questa importante scoperta (si pensi ad esempio all’importanza che potrebbe avere tale tecnologie nelle gare lunghe di fondo) prevede la progettazione di una macchina che consenta il trattamento, naturalmente a costi accessibili per i laboratori e gli skimen. Il campione del mondo di velocità Simone Origone sarà tra i primi a sperimentare il Plasma Nano-Tech: Nei prossimi giorni realizzeremo servizi tecnici più approfonditi di quella che potrebbe rivelarsi una scoperta epocale per il settore dello sci. 

 

 

 SCHEDA TECNICA DEL BREVETTO:


PROGETTO PLASMA SKI

BREVETTO N. TO2014A000373

TITOLO BREVETTO: Procedimento di trattamento della superficie di soletta di sci

DURATA: inizio sperimentazione settembre 2013 – deposito brevetto 12 maggio 2014

INVENTORI: Fabio Massimo Grimaldi, Dino Palmi, Domenico D’Angelo, Elisa Aimo Boot


Attualmente tutte le solette da gara e high perfomance degli sci sono realizzate in polietilene ad altissimo peso molecolare ottenuto da un processo di sinterizzazione che consiste nel fondere polvere di polietilene miscelata ad additivi in uno stampo dalla forma cilindrica tra i 250°C e i 350°C con una pressione che può variare dai 5 ai 10 bar a seconda della densità che si desidera ottenere. Durante il processo di raffreddamento la contrazione del volume, associata alla formazione degli sferuliti cristallini, da origine a microvuoti localizzati nelle zone di contatto degli sferuliti medesimi. La struttura che ne nasce è tipicamente micro-alveolare con una geometria irregolare, microcreste terminanti nella parte apicale ritorte verso il centro della struttura e cavità in parte occluse da residui di polimeri. Tale conformazione rende la superficie della soletta ricettiva nei confronti della sciolina, anche se a causa degli inquinanti dovuti al processo di sinterizzazione e delle creste che all’atto della sciolinatura collassano verso il centro della struttura, perde buona parte del volume disponibile per recepirla completamente.

 

ENVIRONMENT PARK: TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’

 

www.envipark.com

 

La rivoluzionaria innovazione del Plasma Ski supera quindi questi limiti: il trattamento superficiale mediante tecnologia del plasma atmosferico – plasma jet – del polietilene ad altissimo peso molecolare consente, infatti, di rimuovere gli inquinanti che occludono normalmente le cavità della struttura alveolare, riduce le creste delle pareti che tendono a collassare nella parte cava, depositando quindi sulla superficie funzionalità in grado di favorire l’assorbimento chimico della sciolina nella struttura tridimensionale di polietilene ad altissima densità ottenuto attraverso il processo di sinterizzazione.

Environment Park è un Parco Scientifico Tecnologico che opera per favorire la crescita dell’innovazione e per supportare le imprese che puntano sulla sostenibilità ambientale e nello sviluppo di nuove opportunità di business.

Punto di riferimento per le clean technologies, EnviPark facilita le relazioni tra imprese, centri di ricerca, istituzioni ed enti pubblici che si contraddistinguono per una forte propensione ai temi della ricerca tecnologica.

In oltre 10 anni di esperienza, EnviPark ha maturato, con il tessuto produttivo, una storia di progetti, collaborazioni e relazioni che favorisce lo scambio di competenze, conoscenze, informazioni e know-how: da questo nascono nuove iniziative di innovazione e nuove opportunità.

L’azienda è una S.p.A. ad azionariato pubblico che opera in regime di libera concorrenza. La sua attività si sviluppa su due business unit: Innovazione e SviluppoServizi Immobiliari. La prima stimola iniziative di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori Green Building (edilizia sostenibile), Plasma Nano-Tech (nanotecnologie al plasma), Green Chemistry (valorizzazione biomasse), Advanced Energy (sistemi innovativi di produzione e stoccaggio di energia) e Clean Tech (tecnologie ambientali). La seconda gestisce il sito che misura oltre 30.000 metri quadrati e ospita circa 70 aziende dedicate all’innovazione tecnologica.

Envipark unisce quindi l’offerta di spazi e servizi per le aziende che intendono insediarsi al suo interno alla possibilità di creare nuove partnership per lo sviluppo di attività imprenditoriali nell’ambito Research and Development.

Il risultato è una realtà attiva e dinamica in cui le competenze si sommano, le esperienze si confrontano e la competenza diventa la base su cui costruire innovazioni per il mercato. Combinando nello stesso luogo aziende di alto profilo, oppure raggruppando imprese innovative in reti come il Polo di Innovazione POLIGHT, EnviPark rappresenta una vera e propria piattaforma di scambio e confronto ed è un partner ideale per le strategie di crescita di un’impresa.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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