Un talento allo stato puro che non riuscito a lasciare il segno nel momento in cui avrebbe dovuto esplodere. Roberto Nani, atleta dell’Esercito, lascia ufficialmente il mondo delle gare, anche se quest’anno non è mai sceso in campo. L’ultima gara agli atti è il gigante di Coppa del Mondo disputato a Bansko il 28 febbraio scorso.
Soelden 2014
Per il 33enne livignasco rimane il rimpianto di non essere riuscito a conquistare un podio che più volte ha sfiorato. Come a Sölden 2015 quando concluse al quarto posto o i due quinti posti di Lenzerheide 2014 e Val d’Isere 2013. Un totale di 18 volte in top ten.
L’anno scorso ha dovuto operarsi per rimediare a un’ernia del disco nella speranza di recuperare e riprovarci, ma non c’è stato niente da fare. Nel frattempo si è laureato maestro di sci superando brillantemente il corso!
Per tanti appassionati alcuni suoi black out – un po’ tecnici un po’ mentali – rimarranno un vero e proprio mistero. Un gigantista spettacolare da vedere dotato di uno stile bellissimo, mix tra pulizia del gesto, forza fisica, con pieghe estreme da far sgranare gli occhi.
Lascia il Grande Sci con questo messaggio di saluto
Avrei voluto scrivere questo post dopo un bella stagione o una gara, ma dopo l’operazione dello scorso marzo, la riabilitazione e’ stata lunga e difficile e così ho dovuto prendere una decisone definitiva.
Olimpiadi Sochi 2014
Da oggi si volta pagina, non farò più l’atleta scelta che purtroppo è maturata con il tempo vedendo che il fisico non rispondeva più come volevo.
Ci ho riflettuto molto con la consapevolezza che avrei potuto dare ancora a questo sport, vedendo come stava andando la stagione prima di essere operato alla schiena ma quando il corpo dice basta non puoi fare altro.
Da bambino ho cominciato a sciare per divertimento senza troppe pressioni e aspettative ma con tanta voglia di divertirmi e dare il meglio di me.
Non ho raggiunto a pieno tutto quello che volevo e questo mi rattristisce ma sono contento comunque di essere stato per diversi anni nei top 10 al mondo e di aver corso contro atleti che hanno fatto la storia dello sci.
Val d’Isére 2013
Tutto frutto di una grossa passione, consapevolezza, e una palla di fuoco dentro di me che alimentava il tutto.
La cosa che mi rende più fiero e’ che nella mia carriera non c’è stata una scorciatoia, anzi mi sono guadagnato tutto sul campo, grazie all’aiuto di amici e professionisti che nel tempo mi sono stati vicini.
Una carriera con tanti momenti di soddisfazione ma molti anche quelli di sconforto che comunque vuoi o non vuoi devi affrontare e trovare nuove energie per andare avanti e fare tutto ancora meglio.
Adelboden 2915
Ringrazio di cuore tutte quelle persone che hanno contribuito a farmi vivere un sogno, a tutte quelle persone che mi hanno sostenuto nel mio percorso e anche quelle che hanno reso la strada meno facile.
Un’abbraccio a tutti i colleghi che ho avuto in pista e fuori sarete sempre un ricordo fantastico.
Ringrazio @livigno che mi ha sempre sostenuto, Il Centro Sportivo Esercito che sono stati i primi a credere in me, le aziende piccole e grandi che ho avuto al mio fianco.
A tutti voi fans che nel bene e nel male eravate lì a tifare per me.
Ma un grazie enorme va alla mia famiglia senza loro tutto questo non sarebbe stato possibile!!!
Roby
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