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Rocca e Kristoffersen in auto per Wings for life

All’appuntamento di Milano di domenica 8 maggio con la Wings for Life World Run 2016 la Catcher Car, iconico traguardo mobile che caratterizza l’evento mondiale di sport e solidarietà, vedrà al volante un driver d’eccezione: Giorgio Rocca! Giorgio avrà il fondamentale compito di inseguire i runner, trasformandosi in un vero e proprio traguardo in movimento “Sarà un’esperienza diversa in una gara davvero unica nel suo genere: avere il Rocca_Wings_2

traguardo che ti insegue alle spalle anziché saperlo davanti a te cambia totalmente la prospettiva della corsa! Sono curioso di vedere quali strategie adotteranno gli atleti e i team che partecipano alla competizione per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile”, ha dichiarato Giorgio.

Giorgio Rocca entra così a far parte dello speciale pool di driver delle 34 location che ospiteranno la Wings for Life World Run nei 6 continenti: atleti noti e amati in tutto il mondo, come l’ex campione di Formula Uno David Coulthard, che per il terzo anno consecutivo guiderà la Catcher Car in Gran Bretagna, e i piloti della Scuderia Toro Rosso Max Verstappen e Carlos Sainz, rispettivamente driver in Olanda e in Spagna. Ma Giorgio pensa soprattutto ai suoi colleghi sciatori “So che lo slalomista Henrik Kristoffersen guiderà la Catcher Car in Norvegia, prendendo il posto di Aksel Lund Svindal che è stato il driver del 2015. Mi fa sorridere sapere che esattamente nello stesso momento un mio collega sciatore e altri atleti conosciuti guideranno la Catcher Car, ma in un’altra parte del mondo: è una cosa molto divertente e particolare”.

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Giorgio Rocca, da sempre attento alle iniziative di solidarietà, ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare alla Wings for Life World Run “E’ importante dare il proprio contributo quando si parla di beneficienza e di ricerca. Mi sono sempre impegnato affinché le iniziative benefiche a cui ho partecipato potessero avere la rilevanza e la visibilità che meritano: il 100% del ricavato della Wings for Life World Run è devoluto per supportare la ricerca e trovare una cura per coloro che hanno subito una lesione al midollo spinale. Questo evento è anche un’ottima occasione per sensibilizzare e aumentare la conoscenza su questo delicato tema: purtroppo non tutti sanno che anche una banale caduta, domestica o mentre si pratica sport, può comportare una lesione del midollo spinale”.

Si tinge di rosa la seconda Catcher Car, pronta a sostituire la prima vettura in caso di necessità, guidata dalla giovanissima promessa del Rally italiano Tamara Molinaro, atleta del team Red Bull:
“Mi preparo a vivere un’esperienza speciale: vedere quante persone si uniranno insieme per lo stesso importante scopo di dare il loro contributo alla ricerca sarà sicuramente emozionante e sono felice di essere parte di questo evento unico”.

L’appuntamento, per atleti professionisti, appassionati di corsa e partecipanti in sedia a rotelle che prenderanno parte alla Wings for Life World Run a Milano, è alle ore 13.00 in Piazza Castello.
Le iscrizioni possono essere effettuate sul sito www.wingsforlifeworldrun.com fino alle ore 13.00 di mercoledì 4 maggio. A partire dalle ore 13.00 di giovedì 5 maggio fino alle ore 10.00 di domenica 8 maggio ci si potrà iscrivere presso il Village allestito in Piazza del Cannone all’interno di Parco Sempione a Milano.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi.

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