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Sai: la nostra Fisi la vorremmo così

 Lo Sci Accademico Italiano (SAI), uno dei primi sodalizi degli Sport Invernali del Secondo dopoguerra, riunisce 6 Sci Club Italiani (Bolzano, Milano, Napoli, Roma, Trieste e Vicenza) sotto l’ideale di uno sport complementare alla formazione accademica. Dopo aver ripristinato, con l’annullamento dell’Assemblea Elettiva del 24 Aprile 2010, la legalità, la probità e la lealtà sportiva, il SAI si propone ora quale motore per progettare la “Fisi del futuro”.

Il programma ed i suoi contenuti sono prioritari rispetto ai nomi dei candidati Presidenti. A tal fine il SAI sta elaborando una scaletta di idee da presentare e proporre in una riunione “aperta” che si terrà:

IL GIORNO 9 FEBBRAIO A MILANO

Alla riunione potranno partecipare tutti gli Sci Club e tutti i soggetti interessati che vorranno contribuire alla costruzione di:

“ UNA FISI AL SERVIZIO DEGLI AFFILIATI”

Una Federazione senza scopo di lucro che rappresenti gli interessi di tutti i suoi soci. Una Istituzione, quindi, e non una Azienda, che metta in atto, comunque, un “profondo processo di modernizzazione” attraverso azioni di “efficienza organizzativa” e sviluppo di “idee innovative”.

Una Federazione consapevole di essere il motore di un “Sistema Integrato” (stazioni sciistiche, alberghi, impianti di risalita, produttori di abbigliamento e attrezzature tecniche, maestri ed allenatori, etc…) e che riesca a coinvolgere tutti gli operatori del settore in un progetto per la crescita degli Sport Invernali, per il raggiungimento dei successi sportivi e per avere un importante ruolo internazionale.

Una Federazione con un Presidente eletto perché riconosciuto come la persona più idonea alla realizzazione del programma e garante della sua attuazione nell’interesse collettivo.

Una Federazione con un Consiglio Federale, espressione delle diverse forze, che mantenga un “ruolo rilevante” e dove le competenze dei singoli Consiglieri eletti vengano valorizzate e l’impegno volontaristico, che da sempre costituisce il pilastro a sostegno dell’attività della Federazione, venga riconosciuto.

Il Presidente

Giovanni Ceschi

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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