C’è un fremito particolare quando la FIS sale in Val Gardena per la consueta ispezione estiva. Ma quest’anno, accanto alla consueta verifica delle piste in vista della tappa di Coppa del Mondo di dicembre, si è respirata un’atmosfera di lungo respiro. Il 2031 non è poi così lontano, e la macchina gardenese ha già messo in moto i motori per i Campionati Mondiali.
A circa 140 giorni dalla 58ª edizione della Saslong Classic, i direttori di gara della Federazione Internazionale Sci e Snowboard – Markus Waldner, Hannes Trinkl, Raimund Plancker e Janez Hladnik – hanno passato al setaccio ogni dettaglio insieme ai referenti della FISI e al comitato organizzatore locale, guidato dall’infaticabile Rainer Senoner. Obiettivo: consolidare l’eccellenza, limare i dettagli, pianificare il futuro.
Il ricordo di Casse e Odermatt, tra neve e sole
Nella memoria recente, l’edizione 2024 è ancora vivissima. Quel super-G sfidato dalla neve fresca, 40 centimetri caduti nella notte, è diventato un piccolo capolavoro organizzativo. Horst Demetz e il suo team hanno riscritto i confini della possibilità, grazie a un intervento tecnico magistrale. Alla fine, fu festa tricolore: Mattia Casse centrò la sua prima storica vittoria in Coppa del Mondo proprio sulla Saslong.
Il giorno dopo, il sole gelido e limpido accolse la discesa libera. Fu una sinfonia svizzera, con Marco Odermatt a tagliare il traguardo da vincitore, aggiungendo la “classica altoatesina” alla sua già preziosa collezione.
“L’organizzazione qui in Val Gardena è di altissimo livello”, ha ribadito Waldner. “Parliamo di una delle gare iconiche del circuito. Certo, qualche dettaglio può sempre essere migliorato, ma siamo davvero all’eccellenza.”
Sguardo al 2031: prime prove sulla Ciampinoi 3
Ma il cuore pulsante dell’ispezione ha guardato oltre: al Mondiale del 2031. E non è un modo di dire. Per la prima volta, la discesa di controllo si è svolta non sulla Saslong, ma sulla Ciampinoi 3, la pista che tra sei anni ospiterà le gare tecniche maschili e femminili. È stata una sorta di “prova generale”. Il responso? Promosso a pieni voti.
“Una pista fantastica,” hanno commentato i direttori FIS all’unisono. “Avremo gare spettacolari, tecnicamente avvincenti, degne di titoli iridati.” Soddisfazione anche per l’atteggiamento proattivo degli impiantisti locali, già all’opera per i primi adeguamenti infrastrutturali.
Massimo Rinaldi, presente per la FISI, ha sottolineato: “È un orgoglio vedere quanto il progetto Mondiali sia già ben radicato nel territorio. E un grazie sincero va al comitato gardenese per il lavoro che continua a fare.”
Dicembre 2025: tutto confermato
Nel frattempo, la Saslong Classic 2025 è confermata nella sua tradizionale collocazione pre-natalizia. Gli allenamenti cominceranno martedì 16 dicembre. Mercoledì e giovedì saranno giorni di prova (giovedì resta anche come giornata jolly per un’eventuale gara extra). Il super-G è fissato per venerdì 19 dicembre, mentre sabato 20 si disputerà la classica discesa libera. Tutte le partenze sono previste alle 11:45.
All’ispezione erano presenti, oltre a Senoner e Demetz, anche Werner Perathoner (vicedirettore di gara), Alexander Rabanser (responsabile lisciatori), Hannes Kröss (responsabile comunicazione), e le operatrici Marta Covi e Letizia Gualdi.
Una stagione che guarda avanti, verso l’inverno imminente e verso un futuro mondiale già in costruzione. La Saslong non si limita a custodire la sua leggenda: la rinnova, con la precisione di chi sa coniugare tradizione e innovazione.
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