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Sciare Campus: si va a Passo Monte Croce

Quinto appuntamento stagionale con i docenti dello sci alpino di Sciare Campus, l’università della tecnica, fissato a Passo Monte Croce (già sede dei nostri test) da giovedì 19 a domenica 22 marzo. Questa volta le possibilità sono 3. Anzi 4. Corso agonistico, corso Top e corso Light. Il quarto sarebbe il corso Women, dopo lo spirito che si è creato al campus di Campiglio.
Corso di AGONISMO significa trattare gli argomenti base dello slalom gigante e dello slalom speciale. Passaggio sul palo, tattica, ricognizione. E poi ancora, Forza, Resistenza, Velocità, Coraggio, Tecnica, Scorrevolezza, Tattica o Astuzia: tutte aree di espressione su cui lavorare per migliorarsi e  diventare più abili degli avversari. La passione verso lo sport dello sci e la voglia di primeggiare si manifestano a tutte le età e a tutti i livelli tecnici dando vita a competizioni avvincenti e fortemente motivanti. E questo è pane per Gianluca Grigoletto, Fabio De Crignis e Barbara Milani

Poiché non tutti sono così attratti dal cronometro, a Passo Monte Croce ci sarà anche il Corso TOP e saranno ripresi alcuni argomenti già affrontati nel corso dei precedenti campus: Coordinazione dei movimenti, Busto, spalle e braccia, inizio curva e chiusura curva. Queste quattro materie saranno affrontate anche nel Corso LIGHT. SI differenzia dal Top per lo spirito di approccio alla tecnuca, meno esasperata, diciamo più leggera, ma sempre ricca di argomentazioni per raggiungere l’obiettivo che è quello di progredire divertendosi. Cambiano i docenti che sono sempre di altissima fascia, quindi Istruttori e allenatori, ma non hanno avuto esperienze in campo agonistico estremo. Parliamo di Amelia Bisicchia, neo Istruttrice Nazionale cui sarà affidato il gruppo Woman, dopo l’insistenza perentoria di alcune appassionate intervenute nei campus precedenti. Poi in pista con noi Marco De Martin, tra i capitani del team di Sciare per il programma prove materiali.BASE LOGISTICA
Sarà l’hotel omonimo PASSO MONTE CROCE a ospitare la quinta sesisone dell’Università, ma siccome le richieste sono già particolarmente numerose, a disposizione ci sarà anche l’Hotel Rainer a Sesto Pusteria (10 minuti di auto), un quattro stelle superior di grande classe. Gli hotel sono dotati di spa con ogni tipo di servizio, compresi massaggi e cure estetiche. La cuncia?

Questo è il problema! Resistere alle prelibatezze di uno stile di grande classe è praticamente impossibile. L’unica è servirsi anche della palestra per smaltire… 

IL PROGRAMMA

Dal balcone della camera, allunghi la mano e tocchi lo skikift! Il campo di allenamento che fu di Marc Girardelli, è l’ideale per l’Università. Poi si spazierà anche sul comprensorio della val Pusteria, quindi sotto l’ombra del Monte Elmo, ma neve e pensdenza fanno la pista del passo una palestra ideale. Il programma sarà quello standard, ma considando la collocazione strategica sono probabili cambiamenti dell’ultimo secondo. Comunque sia, si arriva al giovedì sera e dopo cena, una breve riunione tecnica spiegherà i contenuti del campus.
Il concetto universitario è quello di approfondire alcune materie, ognuna delle quali trattata da rispettivi docenti. Quindi igni giorno si cambia professore e per ogni materia ci sarà, come sempre, una valutazione in 30/esimi, poi riportata sul proprio libretto universitario in line. Il pomeriggio è riservato alla video analisi e alle lezioni di teoria.
Sabato pomeriggio l’esame finale universitario: la GARA DI STILE: gli allievi sono invitatia eseguire serpentina, scodinzolo e parallelo e saranno valutati dai docenti. Ne nascerà una classifica che poi potrà essere aggiornata campus dopo campus. Non c’è categoria in base all’età, ma solo professionisti (maestri) e dilettanti, uomini e donne.
In base alle condizioni del tempo (per ora le previsioni sono spettacolari), della “fatica” e delle lezioni, in programma c’è anche una sfida la campione in un tracciato di slalom gigante.
Per il resto, si vivranno tre giorni a stretto contatto con i docenti ma non solo per parlare di tecnica e di curve. Divertimento, svago, relax e serate in piena allegria.
I PREZZI
Due tipologie di prezzi: il costo del corso di agonismo e top è uguale: 690 EURO tutto compreso: hotel HP, 3 giorni di skipass, 3 giorni di lezione full time. Esiste anche la possibilità di optare per un periodo di due giorni, quindi arrivando al venerdì sera. In questo caso la tariffa scende a 500 EURO.
Per il corso Light, la logistica è assolutamente identica così come il “tutto compreso”, ma il costo scende sensibilmente a 500 Euro (Hotel HP, 3 giorni di Skipass e 3 giorni di lezioni). Per i due giorni il costo è di 400 EURO

COME PRENOTARE
Prima cosa, se desideri ottenere ulteriori informazioni, scarica qui la BROCHURE.

Se sei convinto scarica qui il MODULO  di adesione e invialo compilato a universita@sciaremag.itATTENZIONE

non ci sono posti illimitati, soprattutto per il corso Top, per cui è bene affrettare le operazioni di prenotazione.
Si ricorda che, per chi ancora non ha mai partecipato a un corso, è necessario stipulare la TESSERA UNIVERSITARIA (35 euro all’anno) che dà diritto all’abbonamento annuale a Sciare magazine, all’Assicurazione Multisport di 24HAssistance, al servizio di votazione e didattica on line e ad altre agevolazioni.ULTERIORI INFORMAZIONI: 348.3368688

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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