FolgarìaMania, il circo bianco in provincia di Trento, è la sede invernale di Scie di Passione, un grande progetto che apre le piste a tutti a partire da dicembre 2011, fino a fine stagione, nessuno escluso. Grazie a una importante collaborazione e a un amico molto speciale: Gianmaria Dal Maistro, un atleta ipovedente e un grande campione. Dal Maistro ha iniziato la propria carriera agonistica a 11 anni partecipando ai Campionati Italiani di sci per disabili e da allora ha inanellato una serie di successi eccezionali: ai giochi Paralimpici di Nagano 1998 conquista due argenti ed un bronzo e due anni dopo la Coppa del Mondo di specialità. Alle successive Paralimpiadi statunitensi di Salt Lake City 2002 vince una medaglia d’argento in slalom gigante, nel 2003 sale ancora una volta sul gradino più alto del podio aggiudicandosi la Coppa del Mondo di specialità e via così fino alla gara più importante della sua carriera, quella che gli è valsa l’oro nel Super gigante delle IX Paralimpiadi invernali di Torino 2006 dove realizza il sogno di salire sul gradino più alto del podio. Il veterano azzurro è guidato in pista da Tommaso Balasso, direttore tecnico di ‘Scie di Passione’. Di cosa si tratta? Di un progetto ambizioso, che vuole dare la possibilità a tutti, senza distinzioni psico-fisico-motorie, di vivere la montagna e praticare gli sport di scivolamento, proprio come è accaduto al pluri-campione. Si tratta di una emanazione della Snowsports Academy di San Marino in collaborazione con Balasso. Il sogno ad occhi aperti, e cioè la realtà, è quella di un fitto programma di attività coordinate da Corrado Sulsente, direttore generale della Scuola di Formazione per maestri di sci della FSSI Federazione Sammarinese Sport Invernali e presidente di del progetto in questione, che trovano il proprio luogo di divertimento e didattica nel carosello di FolgarìaMania. La neve della località alpina, riconosciuta come impeccabile da tanti appassionati, e sempre assicurata da numerosissimi impianti di innevamento, nonché la conformazione del territorio, una grande distesa di piste che si sviluppano anche su una moltitudine di versanti, sono l’ideale per chiunque, che sia diversamente abile o normodotato. Il circo bianco di oltre 100 chilometri di tracciati assicura divertimento e numerose possibilità, fra cui proprio questa di praticare le discipline invernali sotto la guida di maestri specializzati. ‘Scie di Passione’ ha collocato il proprio team di lavoro, costantemente supervisionati da un Comitato Scientifico, a Alpe di Folgaria Coe (sede anche del rinomato centro fondo), uno dei luoghi più suggestivi della Ski Area e garantisce sotto diversi aspetti l’eccellente esito delle attività. Prima fra tutta la possibilità assicurata a tutti di sbizzarrirsi: per chi ha avuto lesioni alla spina dorsale, grazie ai gusci a cui sono applicati il mono o dual-ski, agli ipovedenti o non vedenti grazie alla guida via bluetooth o sonora dell’accompagnatore e via di seguito per gli altri tipi di difficoltà, sia come forma di riabilitazione motoria che come reinserimento nella collettività, in alcuni casi, compiendo anche una mission di sport-terapia. Un altro aspetto fondamentale è il progetto di avviamento all’agonismo: Scie di Passione fa parte di Snow4All Disabled Ski Cup. Così, attraverso una serie di percorsi semplici, organizzerà a partire dal 6 gennaio 2012 una PRO-CUP, competizione riservata ai diversamente abili già agonisti che partiranno prima dei normo-dotati, e una NEW-CUP per principianti. FolgarìaSki e il progetto italo-sammarinese assicurano fra l’altro il noleggio di tutta l’attrezzatura necessaria.
A novembre le attività verranno presentate in tre piazze cittadine: a Padova, Verona e Bologna, grazie all’ausilio di ‘SkiMagic – La pista senza fine’ e di altre occasioni ludiche e didattiche. Così che tutti, ma proprio tutti possono rendersi conto che la neve non ha limiti, quando lo si vuole. Da questa stagione tutti coloro che risiedono in provincia di Verona potranno usufruire delle tariffe speciali accordate ai residenti della provincia di Trento, con notevoli riduzioni dei prezzi: perché Folaria è anche la neve di casa dei veronesi.
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