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Sochi: le medaglie azzurre

 Nella storia dei Giochi Olimpici Invernali, il miglior bottino dell’Italia per quanto riguarda lo sci alpino, risale ad Albertville 1992, quando tornammo dalla Francia con 5 medaglie di cui 3 d’oro (Tomba in gigante, Compagnoni in superG e Polig in combinata) e due argenti (Tomba in slalom e Martin in combinata). Quattro allori arrivarono a Innsbruck nel 1976 con l’oro di Gros in slalom, l’argento di Gustavo Thoeni e Claudia Giordani sempre in slalom e il bronzo di Plank in discesa. Quattro anche a Lillehammer 1994 con l’oro di Deborah in gigante, l’argento di Re Alberto in slalom e due bronzi di Isi Kostner in discesa e superG. Tre invece le medaglie conquistate a Sapporo nel ’72 con il triplete della famiglia Thoeni (oro in gigante e argento in slalom per Gustavo e bronzo in slalom per Rolando) e a Salt lake City nel 2002 con il magico oro di Daniela Ceccarelli in superG, l’argento di Isi in discesa e il bronzo di Karen Putzer in superG. Le doppiette si verificarono a Oslo nel ’52 (oro di Zeno Colò e bronzo di Minuzzo in discesa), a Calgary ’88 con i due ori leggendari di Alberto Tomba in slalom e gigante e a Nagano 1998 quando Deborah Compagnoni riuscì a vincere l’oro in gigante e l’argento in speciale. Ben 4 le edizioni olimpiche che ci regalarono solo una medaglia, a Garnisch nel ’36 (Truppe Militari) a Squaw Valley nel ’60 con il bronzo di Giuliana Minuzzo in gigante, a Sarajevo 1994 quando Paoletta Magoni, tra la nebbia, fu la migliore in slalom e all’ultima edizione con l’oro di Giuliano Razzoli, salvatore della patria.

L’edizione che in assoluto ci consegnò più medaglie in assoluto, quindi considerando tutte le discipline sportive invernali, fu quella di Lillehammer con ben 20 medaglie, sette ori, cinque argenti e 8 bronzi. Al secondo posto c’è Albertville 1992 con 14 trionfi (4 oro, 6 argento e 4 bronzo). Sull’ultimo gradino del podio Salt Lake City che riuscì a difendere la posizione per una sola medaglia nei confronti di Torino 2006 che ce ne regalò 11.

In Totale abbiamo conquistato 107 medaglie, 38 d’oro, 32 d’argento e 37 di bronzo.
La disciplina dove abbiamo vinto più medaglie è il fondo con 34 medaglie (9 oro, 12 argento e 13 bronzo). Segue lo sci alpino con  28 (13 oro, 8 argento e 7 bronzo)

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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