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Subaru: 7milamiglialontano

 L’impresa umanitaria dello Steed 5 della Great Wall, donato dall’importatore italiano Eurasia al gruppo della 7miamiglialontano capeggiato dall’alpinista Mondinelli, ha raggiunto finalmente la sua destinazione in Nepal presso il presidio ospedaliero di Maleku.

Lo Steed ricevuto dal piccolo ospedale sarà adibito ad ambulanza per portare soccorso anche nei punti più impervi della vallata nepalese.

Il gruppo benefico, costituito da Mondinelli detto “Gnaro” ed i suoi amici, era partito alla fine di luglio intraprendendo un percorso di 15000 km attraverso l’Europa dell’est per poi inoltrarsi nell’immenso continente asiatico alla volta del Nepal.

Da sempre Great Wall, nata con la vocazione per la produzione di Pick-up, predilige le imprese in fuoristrada, habitat naturale per i mezzi prodotti dalla casa cinese, che da sempre esprimono il loro meglio al di fuori dei soliti tracciati comuni. Sicuramente non comune è il percorso affrontato dallo staff della 7milamiglialontano attraverso le terre della Lituania, Lettonia, Repubblica Russa, Kazakistan, Cina, Pakistan, India e Nepal.

Un percorso capace di mettere alla dura prova anche i mezzi più blasonati, ma che lo Steed 5 ha affrontato a testa alta grazie al suo DNA ingegneristico, sviluppato presso l’avveniristico centro di sviluppo di Baoding, nel nord-est della Cina, dove sono progettati, sviluppati e testati tutti i mezzi Great Wall in linea con i più severi standards europei e statunitensi.

E’ anche grazie al contributo dell’affidabilità dello Steed 5 che i nostri amici hanno potuto attraversare non soltanto le frontiere semplicemente segnate arbitrariamente dall’uomo, ma anche quelle umane e culturali che troppo spesso diventano, nella nostra testa, uguali a quelle geopolitiche.

Il viaggio dello Steed e del gruppo del “Gnaro”, infatti, oltre ad essere un’azione filantropica è una preziosa testimonianza.

Attraverso il racconto del viaggio, che è possibile consultare sul blog di www.7milamiglialontano.com, è gettata un po’ di luce su di un mondo immenso e culturalmente eterogeneo, troppo spesso offuscato e semplificato fino allo stereotipo dalle cronache dei giornali e della televisione.

Leggendo il diario ci sembra di salire a bordo dello Steed in compagnia del “Gnaro”.

I finestrini dello Steed diventano una finestra sul mondo, dove si passa dalla cura per il bene comune e il patrimonio naturale che possiamo trovare dall’Austria fino alla Polonia, alla progressiva noncuranza dei territori di confine tra Europa e Asia; dove sentiamo la calorosa accoglienza di persone semplici, ma profonde, incontrate in territori brulli e desolati come quelli del Kazakistan; entrando in Cina costatiamo le contraddizioni legate allo sviluppo di questo enorme paese, dove la costruzione di immense infrastrutture si scontra con la vita d’intere etnie; rimaniamo incantati dalla vista delle maestose catene montuose del Pakistan con vette che superano i 7000 m e dove capiamo che il terrorismo c’è, ma che probabilmente c’è più terrore nell’indifferenza e nell’ignoranza che mostriamo verso una popolazione che, per la stragrande maggioranza, è alla ricerca dello sviluppo e del cambiamento pacifico e sostenibile; ci tuffiamo nel turbinio di emozioni suscitate dalla grande onda di stimoli che avvolge un paese profondamente spirituale come l’India per poi entrare finalmente in Nepal, dove l’accoglienza e la dignità di questa popolazione ci fanno sentire come a casa.

Un viaggio, un resoconto, una missione, un test, l’ennesimo test per questo mezzo della Great Wall, sempre pronta a raccogliere sfide nuove che avvalorino l’affidabilità di questo grande costruttore cinese, ancora poco conosciuto in Europa, ma già apprezzato sul mercato mondiale con oltre 500.000 unità vendute.

Sul mercato italiano la Great Wall annovera già un parco circolante di oltre 8.000 unità tra Pick-up e SUV.

Un parco destinato a crescere nei prossimi mesi grazie a importanti novità di prossima uscita e alle interessantissime promozioni, come quella che riguarda il protagonista di quest’avventura. Lo Steed, infatti, con le promozioni Great Wall, è in vendita fino al 30/09/2012 a partire dal prezzo, senza pari, di 16.500 €.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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