La stagione dello sci alpino giovanile riparte da Pila con un segnale inequivocabile: il Top 50 non è più “solo” un evento di confronto tra Ragazzi e Allievi, ma una vetrina internazionale capace di attirare atleti da mezza Europa. Quest’anno gli inviti ufficiali, basati sulle classifiche dell’Energiapura Series, erano 120. Poi, come sempre accade quando l’inverno comincia a farsi sentire, le richieste sono esplose: altre trecento domande tra Italia ed estero hanno costretto lo sci club Aosta a una selezione attenta, senza rinunciare però all’apertura che da anni caratterizza questa manifestazione.
A fare la differenza è stato l’interesse straniero. Ottantatré giovani provenienti da più di dieci nazioni hanno trovato posto nella lista definitiva, trasformando la Conca di Pila in un piccolo snodo internazionale. Francia e Svizzera restano la base storica, ma accanto a loro si affacciano Bulgaria, Croazia, Gran Bretagna, Polonia, Germania, Canada, Stati Uniti, oltre al gruppo Apex 2100 che, dalla sua sede francese, porta atleti di provenienze diverse. Un mosaico che conferma quanto il livello del Top 50 sia cresciuto in pochi anni, diventando una delle prime occasioni di confronto ad alto livello della stagione.
Una crescita che non si ferma
L’abbondanza di richieste non ha fatto altro che ampliare un quadro già ricco. Gli italiani sono, come sempre, numerosi: una parte qualificata di diritto, l’altra selezionata tramite la media dei punti FISI di slalom e gigante. Per non lasciare a casa troppi giovani, l’organizzazione ha scelto di aumentare il numero degli ammessi per categoria, portando il totale a quota 320 atleti. Saranno loro, tra il 15 e il 17 dicembre, a dare vita alle gare di gigante e di slalom che apriranno di fatto l’inverno agonistico dei Children.
Per Massimo Raffaelli, presidente dello sci club Aosta, non si tratta solo di cifre: «Al di là del numero complessivo, ci colpisce l’interesse degli stranieri, che cresce ogni anno. Eravamo partiti con una quindicina di francesi e svizzeri, ora le richieste sono quadruplicate. E poi c’è un altro aspetto: in Italia, il Top 50 sarà l’unico confronto nazionale fino a inizio marzo, e i Campionati Italiani Children si svolgeranno proprio qui. Due fattori che hanno sicuramente influito sul numero di wild card ricevute».
Pila come prima vetrina dell’inverno
Il risultato finale è un quadro vivace, quasi un’anteprima del movimento giovanile europeo. Pila si conferma una località ideale per ospitare un evento che non pretende di essere “grande”, ma che grande lo diventa per la qualità degli atleti che richiama e per l’ambizione con cui viene costruito. La sensazione, guardando i nomi e il livello dei partecipanti, è quella di un inizio stagione che non si limita a prendere forma, ma decide subito l’andamento dell’inverno.
Nel mezzo di dicembre, nella Conca sopra Aosta, il Top 50 sarà il primo vero banco di prova della nuova stagione: un appuntamento dove i giovani dello sci alpino arrivano non solo per gareggiare, ma per capire chi sono, dove stanno andando e quanto veloce sta cambiando il loro mondo.
@foto Lucianaz






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