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Top punti per i ribelli Head

Questa é stata una stagione di record per i Ribelli di Coppa del Mondo HEAD. Su 88 gare FIS Audi World Cup, i nostri atleti sono andati sul podio per ben 50 volte.

Il podio l’hanno conquistato sia quelli già “abituati” sia i giovani che hanno avuto la loro “svolta” priprio in questa stagione, conquistando una posizione tra i primi tre. A partire dall’inizio dell’annata a Soelden sino alle finali di Schladming, la stagione ha visto atleti come Lindsey Vonn e Ted Ligety vincitori, così come una certa regolarità sul podio di atleti HEAD. A Sochi, Maria Hoefl-Riesch, Lizz Goergl e Lindsey Vonn hanno conquistato un podio tutto HEAD.

 

Ben cinque, le Coppe di Cristallo su dieci assegnate, sono state vinte da atleti HEAD: 28 sono state le vittorie di sciatori HEAD ( 17 nel circuito femminile e 11 in quello maschile) 20 secondi classificati (12 e 8) e 18 terze posizioni (14 e 14). Tutto questo ha reso HEAD il marchio più vincente del circuito di Coppa del Mondo di Sci Alpino con ben 7630 punti.

 Il Manager HEAD del Race Department, Rainer Salzgeber sottolinea i due principali momenti della stagione: “Il primo grande evento da sottolineare in questa stagione è stata la prima Discesa Libera di Lindsey a Lake Louise e il secondo evento è stato il posizionamento di Ted nei primi quindici in Slalom!”

 

Lindsey Vonn ha superato il record ottenuto da un’atleta donna in Coppa del Mondo, molto vicina ad eguagliare il record maschile dei 2000 punti detenuto da Herman Maier. Nella stagione di Lindsey ci sono due importanti momenti da sottolineare: la vittoria a Beaver Creek in dicembre che è stata speciale perché la Vonn non ha mai vinto in casa propria, il secondo momento é la 50esima vittoria ottenuta in carriera a Garmisch-Partenkirchen che a detta della stessa Lindsey è stata “pazzesca”, “Speciale e molto emozionante.” Con ben 12 vittorie e le Coppe di Specialità in Discesa Libera, Super G, Super Combinata e la Coppa Generale, è diventata la prima sciatrice donna a guadagnare 17 podi in due stagioni differenti, questa in realtà è la terza in cui abbia vinto anche 5 gare in Discesa Libera in un’unica stagione.

Maria Hoefl-Riesch ha iniziato la stagione difendendo il titolo conquistato lo scorso anno di Coppa del Mondo Generale. Ha terminato questo anno con tre vittorie e una dichiarazione: “La forma di Lindsey mi ha messo in difficoltà nel difendere il titolo conquistato la scorsa stagione”. Maria si consola posizionandosi terza nella classifica Generale. “Non é stato di certo un anno perfetto, ma di sicuro un buon anno. Nonostante non abbia vinto la Coppa, sono molto contenta del mio livello attuale. La prossima stagione lotterò per riconquistare la Coppa più grossa!” Ha spiegato la tedesca.

Anna Fenninger ha dato una svolta alla sua carriera vincendo la sua prima gara in Coppa del Mondo a Lienz in dicembre. Per lei questo è stato il gran momento da sottolineare nella sua stagione, oltre ad aver ottenuto ben cinque posizionamenti nei primi tre. “Il terzo posto a Bad Kleinkirchheim è stato un altro momento importante dell’anno. A Lake Louise il mio Super G é stato davvero forte e questo mi ha dato una vera carica di fiducia nelle mie capacità!” ha spiegato la Fenninger.  Anna conclude la sua stagione al quinto posto della classifica generale e terza in quella di Super G.

Lizz Goergl aggiunge il proprio nome alla lista dei vincitori con il suo primo posto a Bad Kleinkirchheim. Questo é stato il suo momento magico della stagione “ anche a Sochi però non é stato così male” ha aggiunto Lizz. “ Tutti i miei podi sono stati speciali” ha aggiunto. La costanza avuta in Discesa Libera la posiziona al terzo posto della classifica di specialità e sesta in quella Generale.

Il team maschile dei HEAD World Cup Rebel ha iniziato bene la stagione con un vincente Ted Ligety nella gara d’apertura di Soelden. Fino alla quarta gara della stagione i nostri atleti sono rimasti tra le posizioni top in ciascuna gara. La vittoria di Ted  a Kranjska Gora, vinta con un tempo di distacco di ben 1.61 ha dimostrato che Ted può non aver conquistato la Coppa in questa stagione ma “ho sciato veramente veloce durante tutto questo anno in Slalom Gigante, giusto per buttare le basi per la prossima stagione.” 

Un altro atleta di Coppa del Mondo del team dei Ribelli HEAD che ha avuto una svolta in questa stagione é stato Kjetil Jansrud. Kjetil é stato riconosciuto come uno degli atleti più veloci i Slalom Gigante e anche in Super G a Kvitfjell, gara in cui c’è stato il vero salto. Due podi nelle prime due gare in quel weekend indimenticabile poi Kjetil é rimasto tra i top nella seconda gara in Super G, finendo ottavo nella classifica generale.

 

Ben Thomsen è un canadese decisamente in movimento, soprattutto durante Olympic Test Events che si sono tenuti a Sochi in cui è riuscito a conquistare il suo primo podio in Coppa del Mondo. Da qui a due anni, quando si svolgeranno le Olimpiadi a Sochi, Thomsen potrebbe essere uno degli atleti da battere, grazie alla fiducia ottenuta da questo podio conquistato.

Quando tuo padre é lo skiman di uno dei più grandi talenti del Circuito Bianco di tutti i tempi, sei in grado di ottenere giusti consigli e aumentare la conoscenza e l’esperienza. Marcel Mathis è il figlio dello skiman di Bode Miller, e in questa stagione ha ottenuto due terzi posti in Slalom Gigante. Marcel è uno dei giovani Ribelli che sta crescendo e che si farà notare nella prossima stagione. Bode Miller ha avuto una stagione breve a causa per del suo infortunio, ma é comunque riuscito a vincere a Beaver Creek così come ottenere il podio nella gare Classiche della stagione , ovvero Val Gardena e Wengen.

Aksel Lund Svindal ha vinto la Coppa di Specialità in Super G finendo terzo nella classifica Generale. La gara in Discesa Libera vinta durante le World Cup Finals così come il Super G a Lake Louise lo confermano uno degli atleti più adrenalinici della sua generazione. Aksel è consapevole che dopo essere ritornato in forma nella scorsa stagione vincendo la Coppa Generale, nella prossimo dovrà cercare di fare del suo meglio per riconquistare il titolo.

 

In questa stagione c’è un uomo, un atleta che dà il suo addio al circo bianco, al mondo delle gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino, e lo fa in grande stile: ha scelto la sua casa spirituale per dare l’annuncio e nella stessa occasione ha vinto la gara per la quinta volta facendolo diventare uno degli sciatori più di successo a Kitzbuehel. Quell’uomo, quell’atleta è Didier Cuche. Dopo aver perso di poco le coppe di specialità di Discesa Libera e Super G,  Didier ha reso omaggio al pubblico nella sua ultima prestazione vestito da sciatore “Old School” degli anni ’50. Didier abbandona la Coppa del Mondo dopo ben 16 anni e avendo conquistato 4 Coppe di Specialità in Discesa Libera, 1 in Super G 1 in Slalom Gigante e  21 vittorie in competizioni di Coppa del Mondo.  

Nonostante Anja non abbia conquistato alcun podio nella sua ultima stagione da sciatrice professionista, anche lei si ritira dal Circuito di Coppa del Mondo. Dopo aver conquistato sei medaglie Olimpiche, 11 medaglie nei Campionati Mondiali e 42 vittorie in Coppa del Mondo, Anja ha deciso di terminare la sua carriera professionistica.

Questa la stagione 2011-2012 dei So those are the HEAD World Cup Rebels. I numeri parlano da soli, tutte le personalità dei nostri atleti hanno una cosa in comune: Sono HEAD World Cup Rebels!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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