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Universita III campus a St Moritz

A Hintertux  è andato in scena il secondo atto di Sciare Campus – L’Università della tecnica. Alcuni tra i partecipanti erano intervenuti anche alla «prima» di Les 2 Alpes intraprendendo così un cammino tecnico d’eccellenza, grazie agli insegnamenti dei docenti che appartengo al Gotha della tecnica italiana. Rocca, Castellano, De Crignis, Grigoletto (in aula), si sono suddivisi le materie: ricerca della perpendicolarità (Abilità di adattare continuamente l’asse longitudinale del corpo in modo da ottenere un angolo retto con il pendio), Ricerca della presa di spigolo (Abilità di creare un angolo di incidenza tra gli sci e la neve) e la sua gestione. Al termine del terzo giorno, sono stati valutati (in 30/trentesimi) sia in queste tre materie che in una serie di esercizi dedicati a sciatori di buon livello (3 stelle d’oro); serpentina, parallelo, curva agonistica (fuori dai pali), sciata libera e scodinzolo. Questo per quanto riguarda il corso Top, alternativo al corso Start, inserito a latere del programma universitario, per chi non ha pretese e desiderio di approfondire con la massima attenzione il gesto tecnico, potendo comunque sciare assieme a un docente di altissimo livello, come Paco Veluscek, neo Istruttore Nazionale.

Ora la palla passa a Sankt Moritz, con la data dal 20 al 23 novembre. Doppio campo di allenamento, perché il primo giorno si scierà sul ghiacciaio del Diavolezza, mentre sabato e domenica sul Corvastch, che apre la stagione proprio in quei giorni. Oltre alle nozioni di tecnica sciistica (anche agonistica con i nuovi pali fluorescenti SPM), il Campus propone approfondimenti sulla preparazione e la costruzione dell’attrezzatura. E se il programma ce lo consentirà (dipendiamo dal meteo, come sempre…) sarà molto curioso entrare nei vicini stabilimenti della Blossom per vedere come si costruisce uno sci. Così come entrare in profondità nella struttura di un casco, Neon nella fattispecie, azienda che produce anche occhiali e maschere di alta qualità, o di un bastoncino, Cober, azienda che ha fatto la storia della Valanga Azzurra. Oppure capire l’importanza di utilizzare l’underwear, approfittando dei dettami tecnico-costruttivi da parte degli esperti di X-Bionic. I corsi si dividono in Top (6 iscritti per ogni docente) e Start (massimo 10 per ogni maestro). A sua volta il Top si divide in agonismo e campo libero. La base logistica è a Silvaplana-Surlej presso l’hotel Bellavista (4 stelle) nei pressi della funivia del Corvatsch. Il costo del corso Top è di 670 Euro (posti limitati, non oltre le 25 unità), quello Start 490 Euro e c’è maggiore disponibilità. 

 

Scarica il modulo d’iscrizione cliccando qui

Info e prenotazioni: universita@sciaremag.it – Tel: 348 33.68.688

 


About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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