Doveva raggiungerci ad Alagna per la "prima" dei test di sci alpinismo della Rivista ma doveva terminare uno stage a 6 ragazzi del Liceo scientifico per le professioni del turismo di montagna di Tione. Si trovavano sull’Ortles, sulla punta Beltovo di Fuori verso la Val Rosim, zona considerata la più sicura, con un pericolo valanghe 2/3 su 5. Un fronte gigantesco di neve li ha letteralmente seppelliti, lui Mauro Giovanazzi, 50 anni, moglie e due figli, l’alpinista bolzanino (ma rsidente a trento) di 59 anni Marco Gius e due tedeschi di cui uno ancora disperso. Non si conoscono ancora bene le dinamiche della tragedia ma di sicuro il distacco della valanga è avvenuto in maniera del tutto inaspettata, perché proprio Mauro, ovviamente Guida Alpina e un bagaglio d’esperienza ricco di Ottomila, è sempre stato uno dei massimi esperti proprio in fatto di sicurezza in alta montagna. Mauro ha fatto parte del gruppo dei nostri collaudatori per diversi anni e ad Alagna avrebbe dovuto coordinare, assieme alla guida locale Uberti, le prime prove degli sci da scialpinismo, progetto che ci aveva consegnato da diverse stagioni. Questi i fatti, il dolore interrompe qualsiasi altro commento. Continuiamo con il suo sorriso…
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