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Vaude vince “Entrepreneur Of The Year 2021” per la sostenibilità

Vaude vince “Entrepreneur Of The Year 2021” per la sostenibilità.
Antje von Dewitz , ceo di Vaude, riceve il premio “Entrepreneur Of The Year Award 2021” per il suo impegno per la sostenibilità ambientale.
Ci vuole molto coraggio per essere così risoluti nell’implementare un’idea“, ha affermato Roland Schubert, CEO di LGT Bank, nel suo discorso elogiativo per Antje von Dewitz, che ha ritirato il prestigioso premio aziendale “EY Imprenditore dell’anno 2021” il 4 novembre a Berlino.

Il CEO di VAUDE è stato premiato per il suo impegno verso una gestione aziendale socialmente responsabile e di successo nella categoria della Sostenibilità.

La giuria ha giudicato eccezionale l’alto livello di forza innovativa e l’eccellente gestione dei dipendenti di VAUDE

Per la 25° volta, la società di revisione e consulenza EY ha premiato le migliori imprese gestite dal titolare. Il premio business si assegnano agli imprenditori nelle categorie Family Business, Innovation, Sustainability e Young Company. C’erano anche due premi onorari e un premio del pubblico. La festosa cerimonia di premiazione al Verti Music Hall di Berlino è stata condotta dalla conduttrice televisiva Judith Rakers.

Novità: categoria sostenibilità
L’urgenza della questione è la motivazione per cui l’organizzazione inserisce questa nuova categoria: la Sostenibilità, appunto. “Sono lieta di ricevere questo premio, che chiarisce che sostenibilità e business vanno di pari passo. Abbiamo bisogno che tutte le aziende affrontino le sfide globali come il cambiamento climatico“, ha affermato Antje von Dewitz.

Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta in concomitanza con il summit sul clima di Glasgow,

tanta attenzione sull’urgente necessità di decarbonizzazione e la sua associata rivoluzione energetica nel mondo degli affari.

VAUDE (VAUDE è distribuita in Italia da Panorama Sports Diffusion: www.panoramadiffusion.it) sta dimostrando che è possibile: l’azienda sarà climaticamente neutra su scala globale a partire dal 2022, cosa che è già stata vera per la sede della loro azienda tedesca dal 2012.

Trasformazione della sostenibilità di successo a VAUDE
Per Antje von Dewitz, come imprenditrice, assumersi la responsabilità delle persone e del pianeta è un dato di fatto.

Dopo aver rilevato la gestione dell’azienda dal padre nel 2009, ha trasformato VAUDE in un’azienda totalmente focalizzata sulla sostenibilità.

Antje von Dewitz ha costantemente sviluppato VAUDE in un marchio che mette in pratica l’affermazione del business sostenibile come nessun altro“, ha elogiato la giuria del premio EY Imprenditore dell’anno.

Per trasmettere questa conoscenza, la VAUDE Academy for Sustainable Business consiglia e supporta altre aziende nella propria trasformazione.

L’azienda a conduzione familiare implementa la sostenibilità in tutte le aree dell’azienda, incluso lo sviluppo del prodotto, il suo concetto di mobilità e modelli di business innovativi per l’uso del prodotto a lungo termine.

Con l’etichetta VAUDE Green Shape basata sui più rigorosi standard ecologici e sociali, VAUDE offre prodotti funzionali ed ecologici realizzati con materiali sostenibili e una produzione equa.

Oltre il 90% della collezione di abbigliamento soddisfa ora i criteri Green Shape. Per la maggior parte della gamma di prodotti VAUDE si applica anche il Grüner Knopf: un sigillo che si applica nel regolamento dello stato tedesco, che identifica i tessuti prodotti socialmente ed ecologicamente.

Antje von Dewitz è appassionata di responsabilità ecologica e sociale nella catena di approvvigionamento globale, non solo in VAUDE. Ma anche a livello nazionale e internazionale.

E Antje von Dewitz dimostra in modo impressionante che un’azienda orientata alla sostenibilità può anche avere successo economico. Vaude Entrepreneur year sostenibilità

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).