Dopo l’edizione annullata del 2024 e il memorabile debutto del 2021, la Val di Fassa si prepara a un ritorno da protagonista nel calendario della Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Le date sono già fissate: sabato 7 marzo 2026 si disputerà una discesa libera, domenica 8 marzo un superG. Teatro di gara sarà ancora una volta la spettacolare pista La VolatA, nella Ski Area San Pellegrino.
La conferma ufficiale è arrivata con l’ispezione tecnica condotta venerdì 25 luglio dai vertici FIS e Infront Sports & Media, presenti in Val di Fassa per valutare ogni dettaglio dell’organizzazione. Alla visita hanno partecipato nomi di primo piano: Peter Gerdol, direttore generale del circuito femminile FIS, e Alberto Senigagliesi, responsabile delle gare veloci. Con loro, Massimo Rinaldi e Gianluca Rulfi per la FISI, Sandro De Manincor per Infront e i padroni di casa Gianni Rasom e Alessia Debertol per Val di Fassa Grandi Eventi, insieme al presidente del Consorzio impianti Alpe di Lusia-San Pellegrino Mauro Vendruscolo e ai responsabili tecnici Mattia Giongo e Moreno Rizzi.
Tecnica, coraggio e velocità sulla VolatA
La VolatA è un tracciato che non fa sconti. Inaugurata nel 2017 e già sede di Mondiali Junior e Coppa Europa, è una delle piste più complete del panorama italiano. Con i suoi 2.400 metri di lunghezza, un dislivello di 600 metri e pendenze che arrivano al 47%, mette insieme scorrevolezza, velocità e passaggi tecnici. Caratteristiche che, secondo Gerdol, “garantiscono una gara di alto livello, su un tracciato vero, completo, spettacolare”.
La discesa libera partirà dai 2.510 metri di Col Margherita, appena sotto l’arrivo della funivia, mentre il superG scatterà da 2.480 metri. Entrambe le gare si concluderanno ai 1.880 metri del Passo San Pellegrino. La pista sarà oggetto di nuove modifiche: la FIS ha richiesto l’inserimento di salti, varianti nella tracciatura e deformazioni del terreno per gestire al meglio la velocità e aumentare la spettacolarità.
Doppio evento mondiale in Val di Fassa
Il 2026 sarà un anno d’oro per la Ski Area San Pellegrino. Oltre alla tappa della Coppa del Mondo femminile, tornerà anche il massimo circuito dello ski cross, sul tracciato del Park Monzoni. Dopo il successo dell’edizione 2025, la FIS ha confermato la due giorni di gara a fine gennaio: venerdì 30 e sabato 31, preceduti dalle qualificazioni il 28 e 29. Sarà l’ultimo banco di prova prima delle Olimpiadi di Milano-Cortina, con tutto ciò che comporta in termini di attenzione mediatica e valore sportivo.
Il superG tra tecnica e poesia
Il tracciato del superG sulla VolatA è un viaggio attraverso un lessico tecnico che diventa quasi lirico. Si parte da una terrazza porfirica con vista sulle Pale di San Martino, si affronta il Muro Alberto, il Pian del Fabion, il temuto Muro Manfroi, poi La Piana, i complessi Muri del Poeta, il suggestivo Dosso del Camoscio, fino all’arrivo. Un saliscendi che misura non solo la tecnica, ma anche la tenuta mentale delle atlete.
Val di Fassa si candida a diventare un riferimento
“La Val di Fassa è una località di grande affidabilità – ha sottolineato Gerdol – ed è stata inserita come possibile sede di recupero per eventuali gare annullate in apertura di stagione, insieme a Soldeu”. Un segnale forte, che conferma la crescente centralità del Trentino nel panorama dello sci alpino mondiale. Con uno staff organizzativo rodato, un’infrastruttura pronta e una pista capace di fare la differenza, il 2026 può davvero essere l’anno della definitiva consacrazione.
E intanto, il conto alla rovescia è già iniziato.
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