Dal 25 al 28 settembre Vigevano si è trasformata in una grande palestra a cielo aperto grazie alla Sport Exhibition, evento che ha portato nel cuore della città oltre quaranta discipline, praticate da migliaia di bambini, ragazzi e adulti. Uno scenario unico: il Castello Visconteo-Sforzesco, che per quattro giorni ha accolto il meglio dello sport con il supporto del CONI, del Cai, di operatori locali come il negozio Tuttosci di Mortara di Nicola Camussoni e Gianni Romé, aziende come Head e la Scuola Sci Ticino.
Lo sci come protagonista della promozione
Tra i tanti sport, a rubare la scena sono stati quelli invernali. Nello spettacolare passaggio interno del castello è stata allestita una pista sintetica di Neveplast di circa 40 metri. Certo, non bastava per simulare una vera sciata, ma il suo valore è stato altrove: quella pedana in plastica bianca ha funzionato come trampolino di lancio per avvicinare bambini e ragazzi alla montagna, suscitando entusiasmo e curiosità. Lo sci, vissuto come esperienza urbana, ha dimostrato ancora una volta di essere non solo disciplina tecnica ma anche cultura da trasmettere, capace di accendere passioni.
All’esterno, nel grande piazzale, spazio anche allo sci di fondo, con una pista sempre di Neveplast di circa 400 metri che ha visto file di studenti e famiglie mettersi alla prova, e all’arrampicata, con una parete artificiale che ha portato l’adrenalina delle vette nel cuore del borgo pavese.
Il personale del negozio storico di Mortara Tuttosci ha gestito la pista per lo sci, mettendo a disposizione sci e scarponi Head
Un successo oltre le attese
Il dato più significativo è stata la risposta delle scuole: nei primi due giorni, centinaia di classi hanno preso parte alle attività, trasformando l’evento in una vera e propria lezione di sport e di vita all’aria aperta. Un risultato che va ben oltre le aspettative, soprattutto in un anno olimpico che richiama attenzione e sogni legati alla montagna.
Gli applausi del pubblico, arrivati a migliaia, hanno consacrato la formula: una pista corta e con poca pendenza, ma sufficiente per mettere ai piedi i bambini un paio di sci e accendere in loro la scintilla della curiosità. Perché è da qui che parte il viaggio verso le vere piste innevate, quelle che domani potrebbero accogliere i campioni del futuro.
Sport e territorio, un binomio vincente
La Sport Exhibition di Vigevano, che ha avuto al timone organizzativo Oscar Campari, uomo sport ben conosciuto nel mondo dell’atletica, ha dimostrato come sport e promozione del territorio possano fondersi in un evento di grande fascino e utilità. Lo sci, portato tra le mura di un castello rinascimentale, è diventato non solo spettacolo, ma messaggio: lo sport è accessibile, inclusivo e pronto a farsi conoscere da chiunque voglia provarlo.
Eloquente il commento di Gianni Merlo, storica firma della Gazzetta dello Sport per gli sport invernali e presidente della (International Sports Press Association: «Sono felice che si sia perseguita l’idea di realizzare una pista bianca, proprio come avevamo fatto 25 anni fa al Lingotto di Torino. Qui non si pratica soltanto sport, ma ci si immerge nella sua cultura, con tutti i valori che porta con sé». Nelle antiche curve del castello e nelle sue antiche volte, Merlo ha voluto arricchire l’evento con un’esposizione di tutte le locandine olimpiche, invernali ed estive, accompagnate dalle mascotte che hanno fatto la storia dei Giochi.
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