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Zermatt Bergbahnen sfonda quota 100 milioni CHF: record storico ai piedi del Cervino

Zermatt scrive una nuova pagina della sua storia. Per la prima volta, la Zermatt Bergbahnen AG ha superato i 100 milioni di franchi di fatturato: un traguardo che sembrava lontano e che oggi diventa realtà, accompagnato da indicatori economici da primato e da un’affluenza record al Matterhorn Glacier Paradise, con ben 897.268 visitatori sul Piccolo Cervino.

Non è solo una questione di numeri. L’estate 2024, nonostante piogge e maltempo, ha garantito uno dei migliori risultati di sempre, mentre l’inverno 2024/25 ha fatto la differenza: condizioni ideali, crescita costante e +12% di ricavi rispetto all’anno precedente. In totale, 1,4 milioni di passaggi sugli impianti e ricavi da trasporto passeggeri saliti a 94,5 milioni di franchi.

Strategia e visione

Determinanti sono stati il pricing dinamico, l’efficienza gestionale e un piano di investimenti costanti. Solo nell’ultimo anno ZBAG ha destinato 29,5 milioni di franchi a impianti, piste, infrastrutture per la neve artificiale e digitalizzazione, introducendo tornelli Skidata senza barriere, primo passo verso l’esperienza completamente digitale in montagna, con lo Smartphone-Ticket come nuovo standard di accesso. Dal 2002, anno della fusione che ha dato vita all’attuale società, gli investimenti hanno raggiunto quota 773,2 milioni, mentre nello stesso periodo l’indebitamento è sceso del 10,9% (18,2 milioni in meno rispetto all’anno scorso).

Le parole dei vertici

Il presidente del CdA Franz Julen ha sottolineato l’importanza storica del traguardo: «Lo sviluppo positivo di Zermatt Bergbahnen dimostra che la fusione di 23 anni fa è stata una scelta giusta e lungimirante. Da allora la nostra strategia è rimasta coerente: qualità eccellente, servizio impeccabile, capacità di investimento e approccio innovativo. Continuità e stabilità sono le chiavi del nostro successo».

Dal gennaio 2025 al timone operativo c’è il nuovo CEO Martin Hug, subentrato a Markus Hasler: «A fronte di condizioni mutevoli, siamo riusciti a garantire un prodotto eccellente e un servizio ottimale. I risultati record sono frutto dello straordinario lavoro di squadra di dirigenti e collaboratori, e al mio predecessore va un ringraziamento speciale per la visione che ha reso possibile questo successo».

Dividendi e prospettive

La solidità dei conti ha portato anche a un nuovo aumento del dividendo, passato da 5,00 a 5,25 franchi per azione (+5%). Un segnale di fiducia che accompagna una fase cruciale: Zermatt conferma la sua posizione come destinazione premium, trainata da una domanda stabile interna e da flussi crescenti da Stati Uniti e Asia. Zermatt Bergbahnen sfonda quota Zermatt Bergbahnen sfonda quota

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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