Professione Montagna

MND Il gruppo francese si (ri)presenta in Italia

Da gennaio è Franco Balada a rappresentare nel nostro Paese il marchio transalpino fondato nel 2004 che opera in quattro settori di attività fondamentali per la gestione di un comprensorio sciistico: impianti di risalita, innevamento programmato, prevenzione del rischio valanghe, leisure

Dal 2 gennaio 2023 il gruppo francese MND è rappresentato in Italia (e nella Svizzera italiana) da Franco Balada, operatore commerciale di primo piano nel mondo della montagna bianca, una cinquantina d’anni quasi tutti impegnati sulla neve, a partire da quella bergamasca dell’infanzia e della giovinezza fino a quella dei mercati degli impianti a fune e dell’innevamento tecnico, per una decina d’anni amministratore di York Neve e Johnson Control e poi per undici anni, dall’aprile del 2011 al 30 novembre 2022, «uomo Bartholet» nel nostro Paese.

Poi, nel 2022, un intreccio di circostanze ha fatto in modo che il suo ruolo e il suo posizionamento sul mercato si modificasse: MND ha chiuso a maggio il polo produttivo italiano di Gussago (Brescia) dove si realizzavano i nastri trasportatori del marchio francese e ha deciso di riportare in casa questo suo segmento produttivo; Bartholet è stata assorbita dal gruppo italiano HTI che ha scelto diverse strategie di collocamento del marchio svizzero sui mercati internazionali tali da non rendere più necessario il ruolo di rappresentanza ricoperto da Balada.

Tra le due aziende è peraltro ancora in essere un accordo di partnership per la realizzazione di impianti a fune che avrà scadenza alla fine del 2023 ed è scontato che dopo quella data le loro strade si divideranno ma MND, al contrario di Bartholet, non poteva restare senza una rappresentanza sul mercato italiano e ha trovato in Balada, ormai libero dal precedente incarico, l’uomo giusto per rilanciare la sua presenza nel nostro Paese.

Franco Balada che da gennaio rappresenta il gruppo francese in Italia

Il presidente del gruppo francese Xavier Gallot Lavallée non ha perso l’occasione per incontrarlo, sottoporgli la sua proposta e reclutarlo. «Siamo impegnati a recuperare le nostre posizioni di mercato nelle nostre quattro linee di business e soprattutto nei sistemi di innevamento – dice Franco Balada – soprattutto in questo momento storico caratterizzato da una guerra sui prezzi che sembra un gioco al massacro. Comunque sappiamo che MND vanta una vasta gamma di proposte per l’operatività delle stazioni sciistiche e può contare su un punto di forza come quello dei dispositivi per la sicurezza delle aree sciabili e per il disgaggio delle valanghe. Credo che sarà ripreso anche l’impegno per lo sviluppo dell’ammorsamento automatico per gli impianti a fune e per altri prodotti che il gruppo propone agli esercenti delle stazioni sciistiche».

Su quattro fronti per lo sviluppo della montagna

MND (acronimo di Montagne & Neige Développement) è il gruppo fondato nel 2004 dall’imprenditore francese Xavier Gallot Lavallée e dall’imprenditore italiano Ernesto Bassetti. Un gruppo, quotato alla Borsa di Parigi dal 2013, impegnato su tutti i fronti operativi della gestione di una stazione invernale, dagli impianti di risalita all’innevamento programmato, dalle attrezzature per la sicurezza sulle piste da sci alle strumentazioni per la prevenzione dei rischi naturali (valanghe in primis) fino alle installazioni ludiche per il divertimento.

Per garantire ai clienti e ai partner un approccio più immediato all’offerta globale legata ai quattro settori di attività, nel 2021 il gruppo ha riunito i vari marchi storici acquisiti nel corso degli anni (TAS, Techfun, SUFAG e LST) sotto un unico marchio – MND – riproposto in modo globale in ogni paese in cui l’azienda opera, organizzando una forza vendita locale in grado di supportare i clienti nello sviluppo dei vari progetti. Questo approccio d’insieme risponde alle quattro grandi sfide che condividiamo con le destinazioni turistiche: facilitare la mobilità (MND Ropeways), assicurare l’innevamento (MND Snow), garantire la sicurezza (MND Safety) ed offrire svariate soluzioni per il tempo libero (MND Leisure).

Xavier Gallot-Lavallée, fondatore e presidente di MND

Un ruolo da leader per la sicurezza delle aree sciabili

Antesignana e promotrice, da oltre 30 anni, di sistemi di distacco preventivo delle valanghe senza l’ausilio di esplosivi, con i suoi prodotti brevettati Gazex®, O’BellX® e DaisyBell®, MND Safety viene identificata, in questo settore a livello internazionale, come azienda di riferimento. Essendo la protezione dei comprensori e delle loro infrastrutture una delle priorità per le stazioni sciistiche, molti nuovi sistemi di distacco programmato valanghe a distanza Gazex® e O’BellX® sono stati installati in Francia e in numerose località di Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Stati Uniti, Canada e per la prima volta in Georgia nel resort di Gudauri a quasi 3.000 metri di altezza.

Oltre alla messa in sicurezza di comprensori sciistici, anche l’accesso a numerose strade è stato garantito con l’aggiunta di attrezzature supplementari da MND Safety. Essendo gli unici sistemi al mondo che non utilizzano esplosivi, le soluzioni di MND Safety garantiscono la sicurezza del personale e dell’ecosistema in cui sono installate. Due elementi che si sono rivelati fondamentali per Cortina che, essendo situata all’interno del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, ha scelto di proteggere il proprio comprensorio e le piste dei campionati del Mondo di Sci Alpino svoltisi nel febbraio 2021 ed i futuri Giochi Olimpici 2026, con 20 sistemi a gas O’BellX®.

In copertina, un O’BellX®, uno dei sistemi per il distacco valanghe che, insieme agli altri dispositivi Gazex® e DaisyBell®, sono prodotti dal dipartimento MND Safety.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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