Con il termine della stagione invernale ogni sciatore che si rispetti, ed ogni “organizzazione sciistica” (Sci Club, Comprensori, Istituzioni e …anche noi di Senza Scarponi), con annessi e connessi (atleti, dirigenti, tecnici, preparatori atletici, genitori e …chiunque si occupi di sci), si proiettano immediatamente alla stagione successiva, targata 2025/26.
Quasi in contemporanea e all’inizio dell’estate, a Rimini, si svolge la più importante manifestazione Fitness d’Italia. Inventata negli anni 90 dall’imprenditore Gabriele Brustenghi fu il primo momento dedicato al fitness internazionale, quasi sfidando il Paese dove per antonomasia è nato il fitness: gli Stati Uniti d’America, tanto da denominarlo inizialmente California Fitness.
Dopo l’eclatante primo nome, si passa a Festival del Fitness, dove il successo riscontrato, edizione dopo edizione, rivela un’Italia ricca di palestre, dove non si pratica sport ma una attività motoria centrata sul benessere, bellezza e tempo libero. Si scopre così un’enorme popolazione di praticanti questa nuova forma di attività motoria, un’Italia che non si riconosce più esclusivamente nelle forme codificate di movimento sportivo ma cerca forme di attività e pratica più inclini ad aspettative, desideri e mode sempre in evoluzione.
Poi, 12 anni fa, l’ultima evoluzione, da fitness a wellness, il patron è Nerio Alessandri (Technogym), che con la nuova denominazione vuole esprime il manifesto della cosiddetta “Wellness Valley” romagnola: uno stile di vita condiviso, tra salute, benessere e performance individuale.
Rimini Wellness è un osservatorio privilegiato dove si può vedere come si evolve il concetto di Fitness nel mondo ed in Italia; un contenitore di prodotti rivolti all’utente, che cerca il proprio “mood” di benessere attraverso proposte che vanno dall’esibizione estetica (Body Building), fino all’ultima “moda” del fitness agonistico, l’HYROX.
Organizzato in un esteso Circuito Internazionale l’HYROX era presente quest’anno a Rimini con una delle tappe del tour internazionale, con ben 10.500 atleti iscritti(fonte post Facebook di HYROX Italia del 29 maggio).
Ma il Fitness non è più solo un ambiente circoscritto all’attività motoria “ricreativa”, ma è sempre più un settore dove innovazione e -soprattutto- business, contaminano in modo sempre più presente e pressante anche lo sport di prestazione. Basti pensare a termini come Cross-Fit, Functional Training e/o altri, magari utilizzati impropriamente, che ormai fanno parte anche del gergo sportivo nell’ambito, per esempio, della preparazione fisico-atletica….anche nello sci alpino.
E come specialisti dello sci alpino abbiamo “esplorato” RiminiWellness per cogliere quelle che potrebbero essere identificate come novità utili, anche per l’allenamento “SenzaScarponi” dello sci alpino agonistico (e non).
Ci siamo concentrati su tre tipologie di strumenti/dispositivi e in esse abbiamo identificato (e provato) i prodotti con la maggiore innovazione e utilità per lo sci alpino. Le tre tipologie che abbiamo scelto per voi sono:
1. Attrezzi da allenamento.
2. Strumenti di misurazione e valutazione funzionale, nonché allenamento.
3. Cosa ci riserva il futuro, A.I. inclusa.
1. Nello sci alpino una delle problematiche maggiori è effettuare la preparazione atletica “sul campo”.
Questo significa avere attrezzi che possono essere versatili, multifunzionale e…comodi per il trasporto nelle varie trasferte estive e/o anche invernali. E se possibile avere strumenti che oltre a quanto sopra, possano essere utilizzati dal singolo oppure in superfici ridotte come piccole palestre o studi dove opera il preparatore atletico dello Sci Club.
In sintesi l’idea sarebbe di possedere uno strumento idoneo all’allenamento funzionale dello sci alpino, che possa essere utilizzato in palestra e che sia versatile nelle dinamiche e metodiche, nonché trasportabile e di facile utilizzo anche per il singolo atleta in autonomia…e che, magari, dia un feedback dell’allenamemnto in tempo reale, sui dispositivi portatili di cui tutti ormai siamo provvisti (smartphone, tablet).
Pura fantasia o onirico sogno ? Da oggi non più, a RiminiWellness abbiamo visto e provato un piccolo (ma grande nei contenuti) attrezzo nato dalla più moderna tecnologia elettromeccanica e commercializzato ora anche da noi. L’apparecchio (foto 04 e 05) rappresenta una soluzione concreta per chi opera nel mondo dello sport ad alto livello.
Si tratta di uno strumento a resistenza elettromagnetica adattiva che, grazie a un motore alimentato a batteria e gestito da un sistema software di ultima generazione, permette di impostare curve di resistenza estremamente precise, con carichi da 0 a 90 kg, regolabili con step da 0,5 a 5 kg.
VOLTRA I, questo è il suo nome, è leggero e portatile, capace di offrire un’esperienza di allenamento altamente personalizzabile, efficace e ripetibile in qualsiasi contesto.
Nella foto vediamo le dimensioni di VOLTRA, estremamente ridotte e la versatilità che lo pone tra le grandi novità 2025 a livello mondiale.
Il cavo in Kevlar da 2,85 metri, l’aggancio standard con moschettone e il sistema brevettato RackMount lo rendono immediatamente integrabile a qualsiasi struttura, sia fissa che mobile, anche al tronco di un albero. Oppure utilizzabile in autonomia tramite una pratica pedana portatile, che abbiamo provato per voi (Foto_06). Nel vederlo e provarlo, abbiamo colto immediatamente l’utilità per il mondo dello sci alpino.
“Il Prof. Walter Stacco in action… Non ci siamo solamente limitati ad osservare, ma abbiamo anche provato il VOLTRA I in uno dei tipici esercizi per l’allenamento dello sci alpino.
Infatti, grazie alla programmazione della tipologia di resistenza e carico, e la “spazialità” indotta dal cavo, offre la possibilità di allenare in modo versatile un’ampio range di movimenti con varie tipologie di forza (dalla contrazione eccentrica, alla forza esplosiva, così come la resistenza dinamica e reattività neuromuscolare). Tutto ciò si traduce in un vantaggio diretto sulla performance dello sciatore.
Le diverse modalità di lavoro disponibili – tra cui l’allenamento con catene, resistenza elastica, progressiva, viscosa (paracadute) e assistita – consentono di simulare condizioni biomeccaniche e neuromuscolari estremamente affini a quelle richieste in pista. Inoltre ogni esercizio è monitoratile dal dispositivo personale associato e che consente di impostare programmi, monitorare metriche e gestire più utenti con la modalità “Coach”. Speriamo di utilizzarlo più approfonditamente in Senza Scarponi stagione 25/26.
2. Sempre più spesso e anche nelle categorie più giovani, sorge la necessità di “misurare” lo sciatore.
Il termine corretto è valutazione funzionale e per ottenere questi preziosi dati che indicano il livello dell’atleta, si utilizzano vari strumenti per lo più dal costo non indifferente e spesso poco versatili. A Rimini era presente questo piccolo (ma anch’esso grande) dispositivo di rilevazione dati che abbiamo – anch’esso- prontamente provato. Si tratta di un sensore IMU triassiale (accelerometro, magnetometro e giroscopio) altamente tecnologico associato ad una App intuitiva.
Il sistema (YOMIDO è il suo nome) sensore/hardware + App dedicata/software, è in grado di fornire una serie di misurazioni biomeccaniche precise e report professionali in tempo reale.
L’estrema semplicità e compattezza dell’unità di misura YOMIDO nella sua configurazione base.
Il sistema consente di eseguire valutazioni scientifiche a partire dai protocolli del Prof. Carmelo Bosco, di ROM articolari e di equilibrio e propriocettività e di monitorare la velocità di esecuzione degli esercizi in allenamento sia con bilancieri che con attrezzature isotoniche in modo da controllare l’esatta estrinsecazione di forza (reattiva, esplosiva, dinamica massima o massimale) per un’altissima qualità del training e ottimizzando la programmazione dell’allenamento.
Il prof. Stacco mentre fa eseguire il “test di Bosco” e monitoraggio dello stesso attraverso l’App dedicata.
Inoltre il sistema permette di personalizzare l’approccio così che il Preparatore Atletico può impostare il lavoro secondo le proprie necessità, conoscenze ed esigenze. Queste caratteristiche unite ad una facilità e rapidità d’uso consentono ai tecnici ed agli atleti un utilizzo quotidiano ed un controllo costante delle dinamiche di allenamento funzionale, senza per altro utilizzare altri mezzi attualmente in voga ma poco versatili.
In questo caso attraverso YOMIDO si rileva la velocità di esecuzione dello “stacco da terra” con la metodica di allenamento nota come VBT.
Una soluzione professionale dall’ottimo rapporto qualità/prezzo che offre a tutti la possibilità di effettuare una misurazione scientifica ottimizzata e personalizzata anche per lo sci alpino. Questo apparecchio può essere utilizzato dal preparatore atletico per elevarne la professionalità ma potrebbe essere anche preventivamente acquistato da ogni sci club che desidera avere un mezzo per la misurazione dei propri atleti di ogni fascia di età.
3. E ora andiamo oltre…dove ci troviamo di fronte ad un insieme di tecnologie
partendo da un sofisticato hardware in grado di rilevare una serie di dati della persona e collegato a un dispositivo di rilevazione, giunge alla gestione dei dati attraverso l’intelligenza artificiale, meglio nota come AI. UPTIVO.
Il rilevatore di valori funzionali Uptivo e come lo stesso possa essere integrato con i più comuni smartwatch in commercio.
Si tratta di un sistema integrato che, attraverso un proprio rilevatore collegabile ai vari “smartwatch” presenti sul mercato, registra tutta una serie di parametri funzionali della persona (come frequenza cardiaca, intensità dell’allenamento e livelli di recupero).
L’obiettivo è fornire, sia all’atleta che al coach, un feedback sullo stato attuale della condizione fisica ed è anche in grado di costruire, insieme al preparatore atletico, l’allenamento ideale.
Nello sci esistono già delle App che fanno qualcosa di simile, ma qui si va oltre, infatti oltre al monitoraggio dei parametri vitali di base, questo complesso sistema di rilevazione e gestione dati si interfaccia con NATE, software evoluto in intelligenza artificiale.
NATE AI è una tecnologia avanzata completamente integrata nella piattaforma dell’apparecchio rilevatore ed al suo software gestionale, chiamato “Uptivo Cloud”. Questo sistema offre una soluzione completa per il monitoraggio dell’allenamento e della preparazione atletica attraverso l’analisi delle prestazioni.
Come Uptivo può essere utilizzato da più atleti contemporaneamente e come i dati possono essere monitorati in tempo reale dall’allenatore, per esempio in una sessione di Circuit-Training durante l’allenamento estivo dello Sci Club.
Ciò consentirebbe, anche all’interno di uno Sci Club, un completo monitoraggio di tutti gli atleti, condividendo i dati con allenatori e preparatori al fine di ottimizzare gli allenamenti e il monitoraggio della salute grazie a dati biometrici precisi.
L’AI potrà sostituire l’allenatore/preparatore atletico? Nella simpatica foto, siamo colpiti dal guantone Uptivo/Nate e vediamo se resistiamo all’impatto. In foto da dx Igor Castiglia Fitness Manager del sistema integrato, il noatro “Prof” e Fabrizio Colciago CEO dell’innovativa azienda italiana.
Ma tutto questo non sarebbe “a carico” dello staff dello SC, con Nate basta interloquire ed interrogare verbalmente l’AI di cui è dotato che risponde ai quesiti posti. Un esempio, siamo in ghiacciaio per l’allenamento estivo (o durante la “settimana atletica”) e vogliamo sapere la condizione di XY la mattina; basta “chiamare” Nate e chiedergli: “Come sta XY stamattina? qual’è la sua condizione per poter affrontare l’allenamento?”.
Presente a Rimini anche la Montagna e lo sci, in foto lo stand Trentino.
E avrete risposte in merito. Ma non solo, NATE è anche in grado di proporre l’allenamento ideale per XY in base ai dati in suo possesso e quindi al reale stato di attivazione funzionale dell’atleta preso in esame….fantasia? Fantascienza?…anche di questo ne parleremo in Senza Scarponi 2025/2026… per ora buon allenamento estivo a tutti e continuate a seguirci su SciareMag. Tutte le novità per lo sci Tutte le novità per lo sci Tutte le novità per lo sci Tutte le novità per lo sci Tutte le novità per lo sci Tutte le novità per lo sci
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