Turismo

10 rifugi top della Val Gardena (che ne ha più di sessanta) da non perdere !

10 rifugi top della Val Gardena da non perdere (che ne ha più di sessanta!).
Sulle piste della Val Gardena ci sono ben 65 rifugi quasi tutti a gestione familiare da generazioni. Ogni rifugio propone un’offerta unica che spazia dai piatti della tradizione altoatesina sino alla cucina più sofisticata. La cucina locale vanta una ricca tradizione con ingredienti tipici dal gusto intenso come lo speck, le salsicce affumicate, i formaggi e il pane di segale croccante. Ovviamente il vino completa l’offerta e non manca mai.

A proposito di gastronomia gardenese, non si può evitare di sottolineare come in valle ci siamo tre indirizzi che promettono le massime gioie per il palato con riconoscimenti stellati Michelin: l’Alpenroyal Grand Hotel a Selva di Val Gardena con Mario Porcelli, l’Anna Stuben dell’Hotel Gardena a Ortisei con lo chef stellato Reimund Brunner e il fine-dining Suinsom dell’Hotel Tyrol di Selva con lo chef stellato Alessandro Martellini. Tutti e tre gli chef interpretano e fondono la cucina delle due culture in risultati di grande raffinatezza. Ma questi non sono di certo dei rifugi.

Partiamo ora per un viaggio immaginario in alcuni dei più bei rifugi che abbiamo visitato e ci hanno colpito. Il comune denominatore sono i prodotti tipici (con qualche divagazione) e gli splendidi panorami sulle Dolomiti. Abbarbicati sui versanti delle montagne, circondati da radure e lontani dal frastuono della modernità, i rifugi sono alloggi incredibilmente confortevoli. E soprattutto romantici.

Rifugio Comici

Dal 1955 è uno dei luoghi cult. Sotto il Sassolungo ha uno stile retrò chic e contemporaneo con tovaglie damascate bianco perla e pareti completamente rivestite di legno rustico. Si mangia pesce fresco brindando con champagne a ritmo di musica. Attenti alle special night, 12 eventi per brindare sotto le stelle delle Dolomiti. INFO


La Baita Sofie

È la prima baita dalla cima del Seceda a 2410 metri. La cucina propone specialità tirolesi. La chicca è il Gin 8025 di produzione propria e la cantina dei vini più alta delle Dolomiti con un ricco assortimento di etichette pregiate. Dalla baita una bellissima discesa di 10,5 km riporta a Ortisei senza il bisogno di usare impianti di risalita. INFO


Baita Daniel

A 2240 metri nel cuore del Seceda è baciata dal sole e circondata da splendide vette dolomitiche. La cucina prepara ghiottonerie locali, specialità della più rinomata gastronomia italiana e, naturalmente, dolci e torte fatti rigorosamente in casa. INFO


Fienile Monte

Unico nel suo genere, il Fienile Monte è un posto incantevole, situato sulle piste da sci, con un panorama meraviglioso. Ma non solo! La cortesia e la professionalità di Ivan e Angelo guidano alla scoperta dei piatti tipici nella loro cucina gourmet accompagnando con uno degli oltre 400 vini presenti in lista. INFO


Piz Seteur

Si trova nel mezzo del Sellaronda nella zona di Plan de Gralba. L’atmosfera che si respira è intima e familiare con una Stube calda e accogliente arredata con elementi di legno e pietra. Il ristorante Piz, al primo piano del rifugio, propone una cucina raffinata e dai gusti semplici con menu a la carte. Lo chef e il suo menù propongono piatti della tradizione, ma strizzando l´occhio a tecniche moderne e con influenze internazionali. INFO


Rifugio Col Raiser

Di recente ristrutturazione è gestito con passione dalla famiglia Schenk. Si trova a 2106 metri. Rita Schenk è la stella del rifugio. Non solo è la proprietaria ma anche lo chef e ci tiene proprio a stare dietro ai fornelli. Capite ora quando si parla di passione? INFO


Baita Troier

Gestito dalla famiglia Runggaldier propone una cucina tipica casalinga in un’atmosfera rilassante.La cucina offre specialità tradizionali altoatesine a base di carni e prodotti caseari freschi di propria produzione, preparate secondo gustose ricette tramandate. Curiosità, un piccolo zoo e parco giochi intrattengono o i bambini mentre i genitori si rilassano. INFO


Baita Ciampac

Situata all’ingresso della Vallunga ai piedi del monte Stevia è circondata della natura incontaminata del parco naturale del Puez Odle. I piatti della cucina tradizionale tirolese e le specialità locali sono serviti in una ambiente caldo e accogliente. Imperdibili i Kaiserschmarren. INFO


Val D’Anna

La pista più lunga del comprensorio, che porta dal Seceda a Ortisei, passa direttamente davanti al Caffè Val d’Anna. Dopo una giornata sulle piste non c’è niente di meglio di un après-ski con le specialità tipiche della cucina altoatesina e una birra. I nostri dolci sono sempre rigorosamente fatti in casa e qui si può mangiare uno dei migliori strudel dell’Alto Adige. INFO

Baita Ciavaz

Sulla terrazza al sole o all’interno della baita, circondati dal calore del caminetto, si gustano le specialità tipiche tirolesi come gli «Schlutzkrapfen» fatti in casa oppure specialità alla griglia come la trota o la carne. Naturalmente non possono mancare i piatti tirolesi con lo speck ed i formaggi nostrani. INFO 10 rifugi top della Val Gardena  10 rifugi top della Val Gardena 10 rifugi top della Val Gardena  


Come detto tra baite, malghe e rifugi ce ne sono più di sessanta. Qui l’elenco completo

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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