Turismo

Alpe Cimbra, lo skipass diventa digitale con Key2Ski

La rivoluzione non fa rumore. A volte si nasconde in un gesto minimo: non più frugare nelle tasche, non più plastica da infilare nel lettore. Solo un telefono che apre un varco. Un passo e si vola.

All’Alpe Cimbra la stagione invernale riparte da qui: Key2Ski di SKIDATA, la tecnologia che trasforma lo smartphone nello skipass. Folgaria e Lavarone entrano così nel ristretto gruppo delle località europee dove si scia con un tocco, senza biglietterie, senza card, senza supporti fisici destinati a finire in tasca e poi nella spazzatura.

Un approccio che alleggerisce il gesto, e il mondo.

Con Key2Ski tutto diventa più veloce. Acquisti online, attivi sull’app, passi il tornello: il sistema riconosce lo sciatore in tempo reale e apre senza esitazioni. Nessun badge da cercare sotto tre strati di giacche, nessuna coda per farsi stampare un pezzo di plastica. Solo neve davanti e una cabinovia che aspetta.

I responsabili dell’Alpe Cimbra lo dicono chiaramente:
«È un passo deciso verso una montagna più smart e più pulita. Meno materiali, meno rifiuti, più coerenza con le abitudini digitali dei nostri ospiti».

Una scelta tecnica che vale più di mille dichiarazioni: riduzione del consumo di plastica, stop alla stampa massiva di supporti, gestione più fluida dell’afflusso, meno sprechi e un’esperienza complessiva che rispecchia il mondo in cui viviamo. Un mondo che ha messo lo smartphone al centro di ogni viaggio, di ogni pagamento, di ogni accesso.

Ora anche di ogni sciata.

L’integrazione di Key2Ski non è un episodio isolato, ma un tassello in una visione più ampia. Alpe Cimbra, già certificata GSTC, continua a muoversi lungo una linea chiara: innovare senza perdere l’anima della montagna, rendere sostenibile ciò che è diventato abitudine, trasformare la tecnologia in uno strumento al servizio dell’ambiente e dell’ospite.

Una piccola grande rivoluzione. Silenziosa, pratica, naturale. Come lo sci quando funziona davvero: un gesto fluido che libera la testa e apre la strada.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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