La rivoluzione non fa rumore. A volte si nasconde in un gesto minimo: non più frugare nelle tasche, non più plastica da infilare nel lettore. Solo un telefono che apre un varco. Un passo e si vola.
All’Alpe Cimbra la stagione invernale riparte da qui: Key2Ski di SKIDATA, la tecnologia che trasforma lo smartphone nello skipass. Folgaria e Lavarone entrano così nel ristretto gruppo delle località europee dove si scia con un tocco, senza biglietterie, senza card, senza supporti fisici destinati a finire in tasca e poi nella spazzatura.
Un approccio che alleggerisce il gesto, e il mondo.
Con Key2Ski tutto diventa più veloce. Acquisti online, attivi sull’app, passi il tornello: il sistema riconosce lo sciatore in tempo reale e apre senza esitazioni. Nessun badge da cercare sotto tre strati di giacche, nessuna coda per farsi stampare un pezzo di plastica. Solo neve davanti e una cabinovia che aspetta.
I responsabili dell’Alpe Cimbra lo dicono chiaramente:
«È un passo deciso verso una montagna più smart e più pulita. Meno materiali, meno rifiuti, più coerenza con le abitudini digitali dei nostri ospiti».
Una scelta tecnica che vale più di mille dichiarazioni: riduzione del consumo di plastica, stop alla stampa massiva di supporti, gestione più fluida dell’afflusso, meno sprechi e un’esperienza complessiva che rispecchia il mondo in cui viviamo. Un mondo che ha messo lo smartphone al centro di ogni viaggio, di ogni pagamento, di ogni accesso.
Ora anche di ogni sciata.
L’integrazione di Key2Ski non è un episodio isolato, ma un tassello in una visione più ampia. Alpe Cimbra, già certificata GSTC, continua a muoversi lungo una linea chiara: innovare senza perdere l’anima della montagna, rendere sostenibile ciò che è diventato abitudine, trasformare la tecnologia in uno strumento al servizio dell’ambiente e dell’ospite.
Una piccola grande rivoluzione. Silenziosa, pratica, naturale. Come lo sci quando funziona davvero: un gesto fluido che libera la testa e apre la strada.






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