Turismo

Canazei Campo Base, la rassegna che va dritta al cuore della montagna

Canazei Campo Base, la rassegna che va dritta al cuore della montagna.
Luca Mercalli, Vittorio Sgarbi, Michil Costa, Stefania Constantini. Sono questi alcuni degli ospiti illustri della seconda edizione di “Canazei Campo Base”. Si tratta di serie d’incontri programmati dal 21 luglio al 21 settembre, dove si dibatterà sulla montagna, tra cambiamenti climatici, turismo, sport e attività che vedono sempre più coinvolte le Dolomiti e le altre vette.

Specie dopo la tragedia del crollo del ghiacciaio di parte della Marmolada, del 3 luglio scorso queste occasioni si rivelano molto importanti per fare focus su alcuni aspetti del “nostro” territorio che ben pochi conoscono.

Dopo il grande successo della prima edizione, riprende più attuale che mai, quindi, il laboratorio di idee e visioni per il futuro della montagna. Otto, gli appuntamenti ideati e organizzati dalla giornalista Elisa Salvi (nella foto qui sotto) con il supporto del collega Giorgio Pedron e con il pieno sostegno del Comune di Canazei e dell’associazione “Ensema per Cianacei”.

La rassegna riparte, così, il 21 luglio dall’alpinismo, l’espressione più nobile dell’andare in montagna, e lo fa con il film-documentario “L’uomo che accarezzava la roccia: la vita e l’alpinismo di Pierluigi Bini”, alla presenza dello stesso Bini e dei registi Fabrizio Antonioli e Stefano Ardito, che si confrontano, dopo la proiezione, anche con scalatori e sciatori estremi di Fassa, sui modi differenti, di ieri e di oggi, di conquistare le vette.

Sempre della montagna vissuta nella dimensione dell’avventura, tratta l’incontro del 28 luglio

dal titolo “Amelia B. Edwards e le pioniere delle Dolomiti”: un excursus sulla straordinaria scoperta di questo territorio da parte della Edwards che, nella seconda metà dell’Ottocento, rese celebri le Dolomiti in Gran Bretagna, attraverso dipinti e testi.

Il ritratto di Amelia è proposto dai fratelli Susan ed Alan Boyle, autori del libro “Spiriti delle Dolomiti”, mentre Andrea Selva, giornalista Rai, compie un viaggio tra altre figure femminili dei secoli scorsi che hanno contribuito alla fama delle Dolomiti, confrontando le loro esperienze con quelle delle alpiniste contemporanee.

Il 4 agosto si entra nel vivo dell’attualità con “Salire in montagna: terre alte e cambiamenti climatici” con Luca Mercalli,

Vittorio Sgarbi e Luca Mercalli

presidente dell’associazione Società Meteorologica Italiana, climatologo, giornalista e divulgatore. Mercalli, tra il resto, spiega sia l’evoluzione del ghiacciaio della Marmolada, di altri ghiacciai e delle cime in seguito al “global warming”, sia come la montagna sia il luogo ideale di vita dei prossimi anni per sfuggire all’innalzamento delle temperature.

Spazio alle donne dello sport ai massimi livelli con l’incontro, dell’11 agosto, “Olimpioniche: tre campionesse dolomitiche dei Giochi Olimpici di Pechino 2022”.

Si tratta di Stefania Costantini, medaglia d’oro nel curling, Caterina Carpano, quarta nello snowboard-cross, Chiara Mazzel con Fabrizio Casal,

settima in slalom alle Paralimpiadi, che raccontano soddisfazioni, esperienze e sacrifici delle ragazze che praticano sport invernali.

Un incontro di grande interesse, per una frequentazione diversa e colta del territorio montano, è “L’arte sulle Dolomiti” con Vittorio Sgarbi,

in programma il 18 agosto. Il critico d’arte e presidente del Mart di Rovereto, ormai di casa in tutto il Trentino, illustra visioni e interpretazioni artistiche della montagna, indicando anche opere e itinerari da visitare tra le cime più belle: un’esperienza che unisce la bellezza del territorio Patrimonio Unesco alle capacità creative dell’uomo.

Il 26 agosto è la volta di “75 anni di Sitc”, serata dedicata alle vicende e allo sviluppo della società d’impianti a fune di Canazei che ha contribuito in modo significativo al turismo della Val di Fassa. Ospiti e “testimoni” sono Fiorenzo Perathoner, già presidente Sitc e Dolomiti Superski, Daniele Dezulian, presidente Sitc e Daniela Perathoner, consigliera cda Sitc.

Il primo settembre si parla invece di “Jir sa mont: la frequentazione consapevole e prudente della montagna”, tema quanto mai centrale nella conoscenza e nella perlustrazione dell’alta quota. L’argomento viene affrontato da Elena Guella e Iole Manica, vicepresidenti Società Alpinisti Tridentini che nel 2022 compie 150 anni, Licia Favé, presidente Cai Sat Alta Fassa, Fabio Giongo, guida alpina – progetto “Sa Mont”, e Stefano Coter – Capostazione Soccorso Alpino Alta Fassa.

La rassegna si conclude il 21 settembre con “FuTurismo” che vede protagonista  Michil Costa (qui sopra), albergatore, ambientalista e visionario. Costa che nel suo libro, di ultima uscita, lancia un accorato appello contro la mono cultura turistica, una questione di primo piano, anche per Canazei, la Val di Fassa e tante realtà del territorio dolomitico.

Gli incontri si svolgono, alle 21, in piaz Marconi a Canazei (meteo permettendo) o al cinema teatro Marmolada (in caso di pioggia) e sono ad ingresso gratuito. Canazei Campo Base la

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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