Turismo

Cortina: quante novità a Col Druscié!

I Mondiali di Cortina 2021 si avvicinano e la stazione, comprensorio sciistico compreso, inizia a palsmarsi. In quota ci sono diverse novità che interessano il Col Druscié, a cominciare dalle piste. Più in dettaglio la pista A, una delle più tecniche delle Dolomiti, è stata completamente rivista e allargata a 100 m, idonea per le gare di slalom di Cortina 2021. La pista B, meno impegnativa, è stata invece allargata a 40 m ed ha un nuovo tracciato idoneo anche agli allenamenti degli sciatori prima delle gare. Rinnovati anche gli impianti di innevamento.

Insieme a questi due fiori all’occhiello gli sciatori di questo comprensorio hanno a loro disposizione un’incredibile varietà di piste: da quella più lunga di Cortina con un dislivello sciabile di 1.600m alla pista Stries, una panoramica blu che dalla montagna permette di raggiungere Cortina sci ai piedi, per non parlare poi della pista Forcella Rossa, una nera su cui si mettono alla prova molti appassionati in una sfida oramai decennale su chi riesce a percorrerla più volte in un giorno.
GraAppena ci sarà neve a sufficienza non si potrà ignorare la zona Ra Valles il luogo ideale per il freeride.
E’ pronto ad aprire anche  il Masi Wine Bar Al Druscié, unnuovo wine bar sulle piste da sci di Cortina che arricchisce l’offerta della Perla delle Dolomiti, una tappa imprescindibile degli itinerari del gusto. L’apertura ufficiale scatterà il 20 dicembre. La regia ai fornelli è affidata a Herbert Huber e a Luca Sudiro che, da tempo alla guida dell’area food di Tofana srl, portano avanti la missione di deliziare il palato dei più esigenti.


Poi c’è il Ristorante Col Druscié: una terrazza panoramica sulle Dolomiti con l’arte della cucina, noto punto di ritrovo tra le cime innevate, tra gli sciatori ma non solo. Una rampa di scale lo collega al nuovo wine bar consentendo, quindi, agli ospiti di scegliere e di combinare al meglio sensazioni di alto livello tra le due strutture perfettamente inserite nell’incontaminato panorama naturale delle Tofane, nel massimo rispetto dell’ambiente.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment