Turismo

Dolomiti Superski, la soluzione “automatica” per validare il green pass

Dolomiti Superski, la soluzione “automatica” per validare il green pass.
Dolomiti Superski è sbarcato a Milano. Ma non soltanto per la tradizionale conferenza stampa. Il Consorzio più grande al mondo si è idealmente  caricato sulle spalle una telecabina, una seggiovia a sei posti, un cannone sparaneve di ultima generazione e alcuni elementi tipici del consorzio e fino a domenica li mostrerà al pubblico. L’iniziativa si chiama «Bentornate Dolomiti», ideata in collaborazione con Blum e realizzata da Uqido, in cui grazie alla realtà aumentata si potranno rivivere le emozioni delle discese sulla neve e delle escursioni estive tra le iconiche montagne patrimonio Unesco, tra animazioni 3D, video e selfie. La mostra è visitabile fino a domenica 14 novembre allo spazio Phyd Hub (via Tortona 31).

Un sistema che fa perfettamente intuire le prerogative del Dolomiti Superski: 12 zone sciistiche affiliate e 1.200 chilometri di piste, 450 impianti di risalita e 887 piste su un territorio di circa 3.000 chilometri quadrati che comprende l’intero gruppo montuoso delle Dolomiti, a cavallo tra le province di Bolzano, di Trento e di Belluno nelle regioni del Trentino-Alto Adige e del Veneto.


Le speciali cabine da esplorare all0’interno del museo “Bentornate Dolomiti” a Milano

L’iniziativa «Bentornate Dolomiti», curiosa e inedita, dà l’idea di quanto sia forte la voglia di dare inizio alla stagione. Che Andi Varallo, presidente del Dolomiti Superski, ha descritto con dovizia di particolari.

Un sistema automatico
La novità più eclatante riguarda la soluzione tecnologica individuata per la lettura del green pass, anche se a oggi il Governo non ha ancora dato le linee guida. Premessa, il garante della privacy sta valutando l’operazione proprio in queste ore, per cui è ancora tutto ufficioso.

Dopo mesi di studio – spiega Varallo – condotto assieme a Sogei, ad Axess e alla società di informatica dell’Alto Adige, siamo riusciti a sviluppare un prodotto che non ha ancora nessuno a livello nazionale: il controllo automatizzato dello skipass e del green pass. Come è risaputo, l’unica app che può validare il certificato verde è l’App Verifica C19. Nessuna fonte esterna può collegarsi, poiché nessuno può venire a conoscenza del dato sensibile relativo alla scadenza.

Dolomiti Superski ha aggirato la questione, sapendo che il controllo deve essere giornaliero, come prescritto dalle norme anti covid. Quindi, il cliente acquista lo skipass (online o alla cassa) senza dover fare altre azioni. Quando però decide di utilizzarlo, ancor prima di recarsi sul posto, accede alla sezione sul web “MyDolomiti”. Qui basterà loggarsi per poter inserire l’ID, ovvero, il codice identificativo dello skipass acquistato.

Quindi verrà chiesto di abbinare la scansione del green pass tramite app c19. Cosa accade? Che i dati anagrafici dei due supporti si parlano (lo skipass è nominativo) e se l’esito è positivo, arriva il visto verde. A quel punto lo skipass è abilitato per poter usufruire degli impianti coperti. Per skilift e seggiovie senza copertura tutto questo non serve. Lo skipass funzionerà come sempre”.

Andi Varallo, Presidente di Dolomiti Superski

Il cliente non dovrà tirar fuori lo smartphone o il green pass alla cassa o nella zona di imbarco e nessuno addetto agli impianti glielo chiederà. Farà come sempre, skipass nel taschino e via! Le Forze di Polizia poi, potranno richiedere il certificato verde a campione, ma è a loro totale discrezione.

Dal lato impianti il controllo è però già stato fatto e dovrà essere ripetuto giornalmente, proprio perché nessuno può identificare la scadenza del green pass.

Ad esempio, i Maestri di sci, dovranno validarlo quotidianamente.

Ripetiamo, soltanto sugli impianti aperti. Significa che uno sciatore sprovvisto di certificato verde può acquistare lo skipass e servirsi dei soli impianti aperti. Che poi ne valga la pena lo si lascia alla decisione di ognuno.

Skipass
Per chi aveva acquistato lo stagionale ma non ha potuto sfruttarlo fino alla fine nella stagione 2020 (si fermò tutto il 6 marzo) è concesso uno sconto del 10% con l’acquisto del nuovo stagionale. Qualora dovessero intervenire ulteriori restrizioni Dolomiti Superski ha messo in campo un diritto di recesso a seconda delle varie casistiche. La situazione ha portato il consorzio a prevedere nuove formule di skipass. Come il Super Skifamily, tessera flessibile che considera almeno tre utenti. O il SuperDays, la possibilità di acquistare un pacchetto minimo di 8 giornate fino a un massimo di 40 da utilizzare in maniera non consecutiva nell’arco della stagione. Se l’utente non dovesse per qualsiasi motivo usufruire di tutte le giornate acquistate, potrà utilizzarle la stagione successiva.

Qualche minimo ritocco al costo degli skipass è stato fatto – dice Varallo – ma ci preme sottolineare anche solo un semplice dato: considerando gli aumenti dell’energia, il sstema Dolomiti Superski ha visto lievitare le proprie spese del 50%! Tutti gli impianti funzionano, infatti a corrente elettrica, proprio per evitare di produrre CO2

Novità impianti e servizi
Sono 14 gli impianti di risalita nuovi, 11 dei quali rifacimenti di linee già esistenti, ma migliorati nel confort. Un investimento globale di 130 milioni di euro che comprende anche il miglioramento o la nuova apertura di alcune piste. Inoltre Dolomiti Superski si è dotato di una app, e per facilitare la connessione al web mette a disposizione una fitta rete di oltre 100 hot-spot WIFI gratuiti presso i punti vendita skipass, le stazioni a valle e a monte dei principali impianti di risalita e in alcuni casi anche su tutta la tratta dell’impianto.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, l’impegno di Dolomiti Superski si traduce in azioni concrete, dal software che gestisce i mezzi sulla neve per minimizzarne l’impatto agli impianti di risalita concepiti come infrastruttura di mobilità sostenibile, senza dimenticare la creazione di lavoro come freno allo spopolamento della montagna.

Marco Pappalardo, responsabile marketing di Dolomiti Superski, intervenuto nella presentazione odierna parlando in particolare del concetto di sostenibilità, argomento che sta molto a cuore al consorzio. dolomiti superski soluzione green pass dolomiti superski soluzione green pass

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).