Turismo

In Val Senales è tempo di sci

Val Senales, in Alto Adige/Südtirol, puoi sciare sulle piste dell’area sciistica del ghiacciaio da inizio autunno a fine primavera, gustare le prelibatezze locali e fare il pieno di energia godendoti la magnifica vista sulle cime di tremila metri che incorniciano la valle.

Sciare sulle piste al mattino, fare un tour in bicicletta nella valle nel pomeriggio o immergersi nelle Terme di Merano: l’area vacanze della Val Senales ti offre tutto questo. A partire dal terzo fine settimana di settembre, e fino a primavera, il ghiacciaio dell’Alpin Arena Senales è ricoperto di neve da garantire sempre fantastiche discese sulle piste.

L’Alpin Arena Senales: un palcoscenico all’aperto

Non vedi l’ora di tornare finalmente sugli sci? Da metà ottobre, il comprensorio sciistico apre tutte le sue piste per lo sci libero. L’Alpin Arena Senales è meravigliosamente ampia, condizione che trasmette a sciatrici e sciatori una palpabile sensazione di libertà. Sono 97 gli ettari “sciabili” che questo unico comprensorio sciistico del ghiacciaio innevato mette a disposizione.

Ci sono piste adatte alle famiglie e discese destinate agli sciatori più tecnici, che possono affrontare tracciati molto veloci come la pista Grawand e la Leo Gurschler. La qualità delle piste, l’efficienza della loro manutenzione ed anche uno scenario spettacolare hanno fatto guadagnare al ghiacciaio della Val Senales una stretta collaborazione e il titolo di “Hospitality Partner” ufficiale della Federazione Italiana Sci Invernali (FISI). La squadra nazionale italiana si prepara qui da anni e regolarmente per la stagione agonistica. Oltre alla nostra Nazionale, sono molte altre le rappresentative straniere che scelgono la Val Senales per il loro allenamento. Ora che ti abbiamo svelato dove si allenano le star dello sci internazionale, tocca a te metterti d’impegno…

Prospettive e ritiro

Il modo più veloce per salire è la funivia di Grawand: dai 2.011 m di altitudine di Maso Corto raggiungi la stazione di monte a 3.212 m in soli sei minuti. Se vuoi salire ancora più in alto, puoi camminare 20 minuti fino all’Iceman Ötzi Peak: la piattaforma, che si trova a 3.251 m, offre un’impressionante vista panoramica su 126 cime di tremila metri, tra cui la montagna più alta dell’Alto Adige, l’Ortles, la Punta di Finale e la Palla Bianca, nonché il nevaio del Monte Similaun, dove nel 1991 è stata scoperta la mummia glaciale di Ötzi.

Le specialità culinarie della Val Senales seguono il concetto di Slow Food: i gestori dei rifugi e delle malghe servono delizie culinarie a base di ingredienti locali e regionali.

Gli sciatori di fondo e gli escursionisti con le ciaspole troveranno nella valle sentieri di rara e suggestiva bellezza, che conducono a selvaggi pascoli alpini e ad alture che invitano alla contemplazione. I punti salienti sono le escursioni guidate con gli sci, ad esempio nell’idilliaca Val di Fosse, e l‘escursione con le ciaspole alla grotta di ghiaccio.

Info e offerte per la prossima vacanza

La Val Senales, nel nord dell’Alto Adige, è raggiungibile in 40 minuti da Merano e in 1 ora da Bolzano. L’area sciistica Alpin Arena Senales aperta dal 16/09/2022 al 16/04/2023. Con lo skibus Val Senales gli appassionati degli sport invernali possono raggiungere comodamente le piste da sci. Per i possessori della BusCard Schnalstal la corsa sullo skibus è gratuita dal 1. ottobre al 1 maggio. La tessera è disponibile presso tutte le strutture aderenti alla Cooperativa turistica Val Senales.

Settimane sciistiche autunnali pre-invernali dal 18/11 – 24/12/2022
White Weeks dal 07/01- 27/01/2023
– 7 giorni di alloggio al prezzo di 6
– 7 giorni di skipass al prezzo di 5
– 7 giorni di noleggio sci al prezzo di 6

Tutte le info e i dettagli qui

Immagini Alpin Arena Senales / Jana Perfler, Harald Wisthaler

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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