La rete svizzera RSI ieri ha mandato in onda un servizio che descrive ciò che è accaduto sulle piste dei Grigioni svizzeri durante le vacanze natalizie lo sci
Dall’inizio della stagione, racconta, il servizio, il fatturato nelle località del cantone è calato del 23% a causa del contingentamento della vendita di skipass.
A Laax sulle piste 35 Covid Angel controllano che sciatori e snowboarder indossino regolarmente la mascherina e mantengano le distanze. E in una centrale controllo, munita di monitor, si verifica attraverso le immagini delle numerose telecamere installate, che le norme siano rispettate.
Sono le società impianti le prime a sapere che se la situazione dovesse scappare di mano e se i contagi continueranno ad aumentare, saranno costretti a chiudere.
Nella normalità, si contano nelle ore di punta circa 22 mila sciatori, ma in questi giorni si è arrivati a circa 8.000.
Martin Hug, presidente delle funivie grigionesi dice: “Ci siamo impegnati per vendere un terzo dei biglietti e questo ci ha consentito di rimanere aperti e salvare parte del fatturato“.
Markus Wolf, direttore della Weisse Arena dice: “Stiamo mettendo in vendita solo 500 skipass al giorno, anziché 5.000 come gli altri anni. Questo comporterà una perdita del periodo natalizio di circa 7/8 milioni di franchi”. Lo sci nei Grigioni Svizzeri