Turismo

Nel cielo di Cortina sta per arrivare una “Freccia” molto speciale

Nel cielo di Cortina sta per arrivare una “Freccia” molto speciale. Riparte la stagione invernale nel comprensorio Tofana-Freccia nel Cielo. Dal 4 dicembre emozione e sicurezza le parole d’ordine per un’esperienza sugli sci (e non solo) senza pensieri, tra soste gourmet in quota e magiche esperienze per osservare l’alba dai 2.475 m di Ra Valles.

Novità della stagione: una moderna seggiovia quadriposto che permetterà risalite più veloci e al caldo verso Ra Valles – Bus Tofana, il punto più alto di Cortina raggiungibile con gli sci, e che verrà inaugurata il 19 dicembre.


Così tra tre giorni gli impianti Tofana-Freccia nel Cielo inaugurano la stagione sciistica, garantendo regole e misure volte a salvaguardare la salute e lo svago dei suoi ospiti, dall’acquisto online dello skipass alla sanificazione dei locali e rifugi dell’area.

Finalmente si apre, nel frattempo è cambiato il mondo e noi ci dobbiamo adeguare e rincorrerlo. C’è tanta voglia di sci e di neve e questo promette bene, sicuramente dobbiamo ancora stare attenti, ma sappiamo che le regole adottate dagli impianti e dal Dolomiti Superski permetteranno di sciare e vivere la montagna in tranquillità” afferma l’ing. Mario Vascellari, Presidente di Tofana Srl.

Tra le pendici della terza montagna più alta di Cortina, l’inverno regala scenari da favola da vivere sci ai piedi, ma anche nei rifugi gourmet del comprensorio.

In questa zona, servita dagli impianti Tofana-Freccia nel Cielo che collegano Cortina a Cima Tofana (3.244 m – ultima stazione aperta tutti i giorni d’estate), dopo l’installazione nel 2019 della cabinovia che da Cortina sale a Col Druscié, è stata recentemente ultimata una moderna quadriposto ad agganciamento automatico, la Seggiovia Bus Tofana, la cui inaugurazione è prevista il 19 dicembre con l’evento “Inaugurazione sci ai piedi” aperto a tutti.

Collegando Pian Ra Valles a Bus Tofana, la nuova seggiovia permette di sciare su neve naturale durante tutta la stagione in un’area compresa tra i 2.200 e i 2.700 m di quota, nonché di intraprendere anche la pista più lunga di Cortina che si sviluppa su un dislivello di ben 1500 m, con partenza da Bus Tofana e arrivo alla stazione di partenza della cabinovia.

La zona di Ra Valles, che si estende tra i 2.200 e i 3.000 m di altitudine ritorna accessibile e si rivela ideale per gli amanti delle nere adrenaliniche. Come la famosa Forcella Rossa amata dal club degli affezionati AllBlacks. Ma anche per le famiglie, grazie alle piste rosse e blu e al Rifugio Capanna Ra Valles, che propone la pizza in alta quota.

Ed è a Ra Valles, inoltre, che si può vivere la magica esperienza dell’osservare il sorgere del sole tra le vette dolomitiche: tre gli appuntamenti da non perdere durante l’inverno, che permettono tra l’altro ai partecipanti di sciare per primi sulla neve immacolata delle piste di Ra Valles (22 gennaio, 5 e 19 febbraio).

A Col Druscié, invece, il Ristorante Col Druscié 1778 e il Masi Wine Bar Al Druscié, aperti dalle 8.30 alle 16.30, propongono un ricercato incontro di tradizione ampezzana e modernità rappresentando la prestigiosa offerta enogastronomica delle Tofane (disponibilità di cene su prenotazione).

Un’affascinante terrazza panoramica adiacente all’omonima stazione di arrivo di Tofana-Freccia nel Cielo, da cui si snodano la olimpica pista nera Druscié A e la rinnovata ed amata rossa Druscié B.

Novità della stagione 2021/2022 la pista blu Panoramica Druscié

che collega la zona del Ristorante Caminetto con la stazione intermedia della Cabinovia Col Druscié: facilmente accessibile, dalla pista Olimpia regala una vista mozzafiato sulla Valle del Boite, l’Antelao, il Faloria e il Cristallo.

A Col Druscié, inoltre, l’Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich permette di osservare i segreti del cielo, con visite guidate e un’esclusiva Astrocena che unisce gastronomia e astronomia in collaborazione con l’Associazione Astronomica Cortina Stelle (3 gennaio 2022).

A completare l’offerta e rendere l’esperienza di sci con Tofana-Freccia nel Cielo ancora più piacevole, la possibilità di noleggiare attrezzature da sci nel noleggio specializzato alla partenza della nuova cabinovia e un ampio e comodo parcheggio di fronte alla stazione a valle, a due passi dal centro di Cortina.

Regole, sicurezza e Covid. In conformità con l’intero circuito del Dolomiti Superski, Tofana-Freccia nel Cielo pone particolare attenzione alla sicurezza e alla salute dei suoi ospiti. Così ha ha attuato una serie di misure di prevenzione. proprio per consentire di vivere con spensieratezza la stagione invernale in tutte le sue sfumature.

Distanziamento nelle code, uso corretto della mascherina. Sistema di controllo automatizzato dei green pass (obbligatorio per sciare) e skipass collegati attraverso l’app Dolomiti Superski. Carico nelle cabine chiuse ridotto all’80%. Sono queste le misure adottate che garantiscono di vivere l’esperienza dello sci in sicurezza e serenità.

Tofana – Freccia nel cielo ha inoltre installato 25 sanificatori a raggi UV presso i propri punti ristoro e servizi comuni. Questo a garanzia di una purificazione dell’aria respirata dagli ospiti.  cielo cortina freccia speciale cielo cortina freccia speciale cielo cortina freccia speciale

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).